Deiulemar, nuova mossa dei creditori:
«Causa comune contro le banche»

Deiulemar, nuova mossa dei creditori: «Causa comune contro le banche»
di Aniello Sammarco
Domenica 14 Aprile 2019, 13:04
2 Minuti di Lettura
È stato innanzitutto un confronto chiarificatore. Ma anche un'occasione per mettersi alle spalle le incomprensioni che in parte hanno caratterizzato il passato, fino ad arrivare a programmare appuntamenti periodici nei quali fornire gli opportuni aggiornamenti in relazione alla galassia di cause inerenti il fallimento Deiulemar. Da un lato i rappresentanti del comitato dei creditori della compagnia di navigazione, dall?altro gli obbligazionisti.
Il primo confronto è andato in scena venerdì sera: all'ordine del giorno, in particolare, la richiesta di chiarimenti effettuata dai risparmiatori in merito alla scelta di un avvocato che dovrà difendere gli interessi dei truffati nella causa contro i referenti delle filiali degli istituti di credito dove l'ex amministratore delegato, Michele Iuliano, aveva aperto i conti correnti intestati a suo nome e sui quali sarebbero transitati i soldi investiti dagli ignari obbligazionisti: «Una vicenda per la quale sono già in corso singole cause in sede civile - fa presente uno degli organizzatori del confronto - che adesso potrebbero essere riunite in un unico e nuovo procedimento. Noi avremmo sperato che la difesa della curatela della Deiulemar compagnia di navigazione, e dunque la nostra, fosse affidata all'avvocato Davide Sangiorgio, che già si sta occupando tra l'altro del procedimento penale principale, quello adesso arrivato in Cassazione. Invece per l'occasione è stato scelto un altro legale».

LA PERIODICITÀ
«Una scelta dettata, da quello che abbiamo appreso, da ragioni puramente legate a migliori preventivi», ha spiegato l'avvocato Monica Cirillo, uno dei due componenti del comitato dei creditori (l'altro era Michele Romano) intervenuti all'incontro svoltosi nei saloni della Santissima Trinità e che non deve allarmare i risparmiatori, in quanto ci troviamo al cospetto di due validissimi colleghi. Piuttosto, abbiamo condiviso l'esigenza degli obbligazionisti di programmare appuntamenti periodici che ci consentano di fornire un aggiornamento puntuale su quanto attiene l'intero fallimento Deiulemar», conclude la legale. Incontri come quelli dell'altra sera, insomma, saranno d'ora in avanti una costante, ripetendosi - questo è l'impegno preso in quella sede - ogni tre mesi. Al contempo, le parti hanno anche concordato di redigere una newsletter mensile al fine di aggiornare ogni singolo creditore sulle numerose controversie giudiziarie ancora in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA