Deiulemar, il sindaco di Torre del Greco nel comitato creditori: «Al fianco dei truffati»

Deiulemar, il sindaco di Torre del Greco nel comitato creditori: «Al fianco dei truffati»
di Francesca Raspavolo
Mercoledì 28 Novembre 2018, 17:00
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Il sindaco Giovanni Palomba e il Comune di Torre del Greco entrano nel Comitato Creditori Deiulemar: «Al fianco dei torresi truffati e a garanzia della comunità corallina». Dopo una lunga riflessione, il primo cittadino ha deciso di diventare componente del Comitato Creditori della Deiulemar, la società armatoriale nella quale quasi 13mila cittadini hanno investito e perso oltre 720 milioni di euro. Le inchieste sul crac hanno portato a diversi processi e filoni giudiziari, ma finora agli obbligazionisti è stato restituito soltanto il 4% dei loro risparmi.

«Volevo dare un segnale di sostegno attivo e solidarietà alle famiglie dei risparmiatori che costituiscono la maggior parte del passivo fallimentare - spiega il sindaco Giovanni Palomba - Con questa scelta spero di incoraggiare le molte migliaia di cittadini di Torre del Greco, gravemente danneggiati da questo autentico disastro economico locale, a non perdersi d'animo». Una scelta condivisa dall'avvocato Antonio De Notaristefano, esponente della Curatela fallimentare e che racconta la volontà del primo cittadino - che non è un obbligazionista e che non ha perso i propri risparmi - di essere al fianco dei truffati. In pratica Palomba assisterà alle udienze nei tre filoni giudiziari dell'inchiesta sul crac della compagnia di navigazione corallina, sarà accanto ai risparmiatori durante manifestazioni e proteste, aderirà a tutte le iniziative promosse dal Comitato Creditori Deiulemar. Il tutto pur non avendo subito perdite patrimoniali, senza essere insinuato nel passivo. «La mia designazione all'interno del Comitato - chiarisce il primo cittadino - ha solo ed esclusivamente funzione di garanzia per la comunità torrese: attraverso me Torre del Greco, il Municipio e i cittadini verranno interamente rappresentati nelle aule giudiziarie o nei palazzi del potere, con neutralità ed assoluta trasparenza rispetto le parti in causa».
 
Dalla parte dei risparmiatori: 13mila famiglie che dal gennaio 2013 lottano per riavere i loro risparmi. Per tutti loro l'ingresso ufficiale di Palomba nel Comitato Creditori ha un significato particolarmente importante. Già soltanto continuare a parlare di questa tragedia economica è utile per la nostra causa, la vicinanza del sindaco ci permetterà di non far calare l'attenzione su un dramma che coinvolge 13mila famiglie che da sei anni vivono tra stenti e speranze - racconta Aniello Ferro, portavoce degli obbligazionisti Deiulemar - Molti politici ci hanno ingannato e strumentalizzato, ma il fallimento Deiulemar è un fatto del quale anche la politica deve occuparsi: in gioco c'è il destino della quarta città della Campania e dei suoi abitanti. Intanto in Commissione Finanze è stato approvato un emendamento per indagare, tramite la Commissione Banche, su società commerciali che non hanno restituito le obbligazioni emesse, come nel caso di Deiulemar. «Bisogna fare il possibile per le vittime e per i risparmiatori che sono stati truffati - l'intento di Daniele Pesco, senatore del M5S e Presidente della 5ª Commissione Permanente Bilancio del Senato - Sono soddisfatto per l'approvazione dell'emendamento ma non dobbiamo fermarci qua. L'attenzione su questi fatti va tenuta sempre alta. Allo stesso tempo non ho mai fatto e non faccio promesse sulle quali non ho la certezza di poter mantenere. Auspico che il dialogo con le persone truffate dalla Deiulemar continui ad esser sempre pacato e costruttivo, come è sempre stato, senza strappi da entrambe le parti».
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