Nessuna previsione nel piano vaccinale per gli uomini della vigilanza privata. Questa la denuncia di Assicurezza Confesercenti e dell’associazione Tutela forze armate che lamentano l’esclusione delle guardie giurate dalle categorie a rischio.
«La vigilanza privata, da sempre attività essenziale e primaria, oggi si ritrova esclusa dal piano vaccinale - afferma Valerio Iovinella, presidente interprovinciale Assicurezza Confesercenti e manager della società di vigilanza Union Security - Sono uomini che rischiano ogni giorno, svolgendo spesso mansioni equiparabili a quelle delle forze dell’ordine. E allora perché questa disparità di trattamento?».
Iovinella spiega come ad oggi solo gli uomini della sicurezza privata impiegati presso le strutture ospedaliere abbiano ricevuto il vaccino, a fronte di un numero di vigilantes in Italia pari a circa 82 mila unità. «Le guardie giurate ogni giorno entrano a contatto con centinaia di persone.