Whirlpool, lavoratori sulle barricate: «Rischiamo di finire in strada»

Whirlpool, lavoratori sulle barricate: «Rischiamo di finire in strada»
di Oscar De Simone
Venerdì 31 Maggio 2019, 18:49 - Ultimo agg. 1 Giugno, 08:42
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«Siamo in centinaia di famiglie a rischiare di finire per strada e questa cosa in un territorio come Napoli è molto pericolosa». Commentano così i dipendenti dello stabilimento Whirpool di via Argine la decisione dell'azienda di procedere con la cessione ad una società terza. Un evento che gli stessi lavoratori giudicano sconvolgente e che rende vani i sacrifici affrontati sino a questo momento.


«Abbiamo accettato riduzioni degli orari di lavori e dello stipendio» dichiarano all'esterno della fabbrica, «pur di mantenere i nostri posti di lavoro. Adesso stiamo aspettando i nostri delegati che dovranno spiegarci come procedere per salvaguardare noi e le nostre famiglie. Oltre a noi ci sono anche tutti quelli che lavorano per ditte esterne e che all'improvviso si vedranno estromessi. Questo è un un incubo da cui speriamo di svegliarci al più presto».

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