«Treno in avaria, circolazione sospesa». L'annuncio, non è la prima volta, è arrivato intorno alle 18.30 ai passeggeri in attesa di prendere un treno Eav per rientrare a casa. Centinaia di persone in attesa a Montesanto. Insulti, parolacce. La rabbia che monta e il caldo che si fa sentire. E soprattutto l'incertezza di poter rientrare a casa dopo una giornata di lavoro. La rabbia di chi aspettava da più di un'ora prende il sopravvento.
«Schiaffi sulle vetrate - spiega Marco Sansone dell'Usb - che separano la stazione dalla banchina e dai binari, urla disperate di chi vorrebbe solo tornare a casa.