Disavanzo e riscossione multe, la Corte dei Conti bacchetta il Comune di Napoli: subito le «correzioni alla rotta»

Disavanzo e riscossione multe, la Corte dei Conti bacchetta il Comune di Napoli: subito le «correzioni alla rotta»
Giovedì 3 Marzo 2016, 08:59 - Ultimo agg. 4 Marzo, 10:29
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La Corte dei Conti bacchetta il Comune di Napoli: nella relazione da poco depositata, relativa alla gestione 2013, segnala «un aumento del disavanzo per criticità rilevate» che avrebbero fatto peggiorare di 366 milioni di euro il disavanzo, con un ulteriore aggravamento della situazione già resa difficile dai 702 milioni di euro dichiarati in quell'anno dall'ente.

Le principali criticità rivelate fanno riferimento  «alla mancata ricostituzione di fondi vincolati, alle notevoli criticità emerse in ordine ai "contributi per permesso di costruire", nonché alle "sanzioni amministrative per violazione del codice della strada", l'insufficienza dei dati e dei ragguagli forniti in ordine al fondo svalutazione crediti». Ma tra le pieghe del fascicolo è indicata anche la spesa per partecipate e personale.

La relazione di 142 pagine si conclude con la richiesta, indirizzata all'amministrazione, di porre in essere «con la massima tempestività e urgenza, tutte le più idonee determinazioni - funzionalizzate alla rimozione delle irregolarità, nonché, anche in via prospettica, alle opportune "correzioni di rotta" gestionale e al definitivo risanamento dei conti».

Inoltre, «il buon esito sarà valutato dalla sezione contabile», tenendo conto del «monitoraggio in corso di svolgimento sul piano di riequilibrio». Il rischio dissesto è un timore. Secondo la magistratura contabile l'ente «non collabora, fornisce risposte parziali ed elusive». Immediata la replica del sindaco Luigi De Magistris.

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