E’ cittadino pompeiano il nuovo Commendatore della Repubblica Italiana. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l’alta onorificenza di Commendatore della Repubblica a don Luigi Merola per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e dei diritti dell'infanzia.
In questi ultimi 18 anni don Luigi ha contribuito a lanciare un urlo contro le organizzazioni criminali, con coraggio e diplomazia, dimostrando alla delinquenza locale, alla cittadinanza e soprattutto ai giovani che si deve combattere per i propri ideali e che non ci si deve mai arrendere anche di fronte a situazioni difficili.
«Alle armi – ha detto don Luigi, visibilmente commosso per il conferimento dell’alta onorificenza, - bisogna anteporre la parola, il dialogo, questi ragazzi devono capire che inseguire la violenza è sbagliato, non si diventa uomini perché sei al servizio di un clan, ma lo studio che ti fa crescere, il credere in sé stessi e crearsi un futuro.