Forcella, dopo le aggressioni riapre "Cala la pasta": «La Napoli onesta deve schierarsi a viso aperto»

Forcella, dopo le aggressioni riapre "Cala la pasta": «La Napoli onesta deve schierarsi a viso aperto»
di Alessandra Martino
Sabato 21 Maggio 2022, 16:42 - Ultimo agg. 22 Maggio, 09:24
3 Minuti di Lettura

«Abbiamo aperto questo locale con sacrificio e con i fondi di 'resta al sud' ma siamo stanchi. Le istituzioni ci devono aiutare concretamente. Noi qui non siamo al sicuro». 

Con queste parole Danilo e Fabio riaprono la saracinesca di 'Cala la pasta', il ristorante protagonista delle ultime vicende di cronaca di Via dei Tribunali. Per ridare il benvenuto l'associazione AForcella ha organizzato un flash mob all’esterno dell’attività commerciale. 

Hanno presenziato all'evento il vicesindaco di Napoli, Mia Filippone, la presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia, il presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola che si è detto vicino ai commercianti della zona: «Aiuteremo economicamente questi ragazzi e daremo un contributo per far sì che si possano istallare telecamere sul territorio». Anche la Filippone ha ribadito: «non possiamo militarizzare la città ma sicuramente provvederemo a dare maggiore sicurezza nel quartiere e nell'intera città».

Alla mattinata ha partecipato il parlamentare Sandro Ruotolo che ha ricordato: «Contro la violenza e la prevaricazione delle bande di camorra che infestano il Centro storico di Napoli rispondiamo con la mobilitazione. Siamo con l'associazione commercianti AForcella accanto a Raffaele e Veronica. La Napoli onesta deve schierarsi a viso aperto. Chi è indifferente è complice della camorra. Tutti insieme rialzeremo le saracinesche del ristorante. Un gesto concreto e di vicinanza che estendiamo anche a Mario Granieri, titolare della pizzeria Mannesi Terra Mia, pesantemente minacciato per aver denunciato il racket. Chiediamo più controllo del territorio, una Ztl vera, il potenziamento della videosorveglianza al Rione Forcella e nella parte bassa dei Decumani. Non devono esistere terre di nessuno, noi siamo di più»  

Video

Veronica Carrasco, infatti, è ancora ricoverata in gravi condizioni al Trauma Center del Cardarelli. La 41enne è stata travolta da una moto domenica 15 maggio all’esterno del ristorante. 

Sull’incidente sono in corso le indagini della sezione Infortunista stradale della polizia municipale e della polizia dopo la denuncia presentata dai titolari.

Pochi minuti dopo l'incidente in Via dei Tribunali si sono vissuti attimi di forte tensione e violenza perché l'investitore, dopo essere scappato via a piedi, è ritornato per riprendersi la moto insieme a una decina di giovanissimi aggredendo Raffaele e suo fratello Fabio. Sono rimasti feriti anche due turisti spagnoli presenti all’esterno del ristorante.

In rappresentanza di 'Cala la Pasta, Fabio e Danilo, due dei soci del ristorante. Non era presente Raffaele Del Gaudio, fidanzato di Veronica, che ha deciso di restare accanto alla donna, che in ospedale ha bisogno di trasfusioni per le gravi lesioni al fegato e alla milza riportate, fratture scomposte a una gamba e a un braccio, denti rotti e alcune ferite al volto. Durante il flash mob i due ragazzi insieme a Ruotolo hanno fatto una videochiamata a Veronica ricoverata al Cardarelli. Intanto si pensa al rilancio della zona: la presindete Maria Caniglia ha annunciato che la riqualificazione della strada e la riapertura degli uffici dell'anagrafe, «perché il rilancio di un territorio parte anche da questo. Per chi ci vive e ci lavora». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA