Continua a crescere la discarica al di sotto del belvedere di Sant'Antonio a Posillipo. Uno dei luoghi più noti e panoramici della città che da tempo, è stato trasformato in sversatoio abusivo. Un vero pugno nell'occhio che contrasta con la classica immagine da cartolina, del pino sullo sfondo del golfo e del Vesuvio. Per questo motivo, e per cercare di liberare l'area dai rifiuti, i ragazzi di Retake Napoli hanno deciso di progettare un primo intervento di pulizia dello spazio verde.
«Siamo stati mobilitati dai cittadini – afferma il vicepresidente Marco Ricciulli – che ci hanno segnalato la zona. Siamo rimasti colpiti dalla quantità di immondizia che è stata accumulata nel tempo e che, a quanto pare, si continua a gettare di sotto. Abbiamo notato che, oltre agli scarti di cibo, c'è anche molto materiale pericoloso come rifiuti speciali e bombole del gas. Crediamo sia necessario organizzare – dato il periodo di crisi sanitaria – un intervento differente da quelli a cui siamo abituati. Magari con corde e carrucole che ci consentano di sollevare direttamente sulla terrazza il materiale di scarto». Un intervento inusuale insomma, da effettuare attraverso un varco trovato in una delle abitazioni che affacciano sui giardini.
«Non c'è modo di accedere all'area – continua Ricciulli – se non attraverso le case private.