Doppia stesa a Napoli, il papà di Genny: «La camorra non spegnerà il faro che abbiamo acceso sul quartiere»

Doppia stesa a Napoli, il papà di Genny: «La camorra non spegnerà il faro che abbiamo acceso sul quartiere»
Venerdì 19 Luglio 2019, 12:11 - Ultimo agg. 12:50
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«La camorra non spegnerà il faro che abbiamo acceso sul quartiere». A parlare è Antonio Cesarano, il padre di Genny ucciso dalla camorra per errore in piazza Sanità a Napoli commentando la stesa avvenuta stanotte proprio sul luogo dell'uccisione del giovane. «Quanto successo apre in me una ferita mai rimarginata. Anche stanotte, come è successo quella maledetta notte del 6 settembre 2015 quando Genny fu colpito, la piazza era piena di ragazzi scappati via al momento dell'arrivo dei motorini con le persone armate. Il quartiere ha trovato un momento di rivalsa che non può essere offuscato o fermato dai clan».
 
 

Poche settimane fa il presidente Mattarella in visita al quartiere incontrò i giovani proprio nella chiesa davanti alla quale stamattina gli agenti della Scientifica contano i bossoli lasciati durante il raid. «La visita di Mattarella ci ha fatto onore dando credito al lavoro che tutti, parrocchia, Municipalità, associazioni ma soprattutto i giovani stanno effettuando sul quartiere. Ma resta lo sforzo istituzionale di mantenere le posizioni, cioè di non arretrare e vigilare sul quartiere. Qui abbiamo installato una rete di telecamere che spero mettano in condizione le forze dell'ordine di risalire agli autori della stesa», conclude Cesarano.
 

 
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