Earth day, blitz dei carabinieri nella Terra dei Fuochi: multe e decine di sequestri

Earth day, blitz dei carabinieri nella Terra dei Fuochi: multe e decine di sequestri
Giovedì 22 Aprile 2021, 14:36
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Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Terra e i carabinieri del comando provinciale di Napoli con il supporto dei carabinieri forestali e dei carabinieri del nucleo operativo ecologico, sono sempre in prima linea nella lotta e nel contrasto ai reati di natura ambientale.

Dall'inizio dell'anno ad oggi i carabinieri hanno ottenuto risultati importanti nel servizio denominato «Terra dei Fuochi». In tutta Napoli e provincia sono state controllate più di 200 attività tra opifici, aziende agricole e artigiani e più di 80 sono state sequestrate perché non a norma e quindi inquinanti.

Durante i servizi volti al contrasto del fenomeno di inquinamento ambientale i carabinieri hanno effettuato due arresti e denunciato a piede libero 160 persone: 71 i titolari di aziende che sono stati sanzionati per la mancata osservanza delle norme ambientali per un importo complessivo superiore ai 200mila euro. 

Nell'ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli sono stati rinvenuti 19 nuovi siti dove sono stati sversati illecitamente i rifiuti e per i quali sono già partite le segnalazioni per il ripristino dei luoghi.

Confortante il dato relativo ai siti bonificati da inizio anno, 18.

Preziosissimo è il supporto fornito durante i servizi dai carabinieri del nucleo elicotteristi che monitorano dall'alto le zone sensibili e «mappano» il territorio segnalando le criticità riscontrate ai militari che intanto setacciano le zone.

L'attività di contrasto da parte dei militari è costante e quotidiana. I carabinieri combattono il fenomeno dell'inquinamento ambientale con molteplici attività in sintonia con le rispettive Procure e con la prefettura di Napoli. In questo contesto le donne e gli uomini dell'Arma si impegnano nei servizi di contrasto all'inquinamento ambientale per la tutela del cittadino. 

Durante i servizi disposti dal comando provinciale di Napoli, i carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno denunciato un 34enne cittadino del Bangladesh. L'uomo - titolare di una ditta di Casandrino in via pezzullo che produce calzari ospedalieri - non era mai stato in possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti producendo comunque migliaia di calzari. I militari hanno trovato all'interno dell'opificio anche due dipendenti in nero. Sanzioni per un totale di 27mila euro e azienda sospesa.

A Sant'Antimo, i carabinieri hanno invece denunciato per raccolta e smaltimento di rifiuti non autorizzata un 70enne sorpreso con svariati cumuli di rifiuti in un fondo agricolo di proprietà: scarti dell'edilizia, guaine di rivestimento, pneumatici, motori di veicoli, sacchi di plastica con all'interno rifiuti solidi urbani e due auto in stato di abbandono. L'area - di circa mille metri quadrati e individuata grazie al supporto del nucleo carabinieri elicotteristi - è stata sequestrata.

A Giugliano in Campania, infine, i carabinieri della stazione di Qualiano hanno rinvenuto e sequestrato dei cumuli di rifiuti speciali e non (plastica, ingombranti, rifiuti tessili e guaine per tetti) in un terreno di circa 200 metri cubi di proprietà del Comune di Giugliano e dell'Asl Napoli 2 Nord. I carabinieri hanno segnalato la discarica abusiva agli enti competenti per il ripristino dei luoghi.

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