Elezioni 2022, bufera sui 400 dipendenti Anm scrutatori: altri due giorni di disagi

Elezioni 2022, bufera sui 400 dipendenti Anm scrutatori: altri due giorni di disagi
di Gennaro Di Biase
Domenica 25 Settembre 2022, 09:00 - Ultimo agg. 13:33
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Un esercito di scrutatori, presidenti di seggio e rappresentanti di lista, quello formato in queste ore da autisti e dipendenti del trasporto pubblico: sono circa 400 le richieste di permessi elettorali arrivate da parte del personale di Anm per il weekend del voto. E, come da pronostico anticipato ieri su queste pagine, è arrivata una pioggia di disagi per la cittadinanza, una tempesta cominciata ieri, destinata a durare anche oggi e domani, e che coinvolge funicolari, metropolitana e bus. Linea 1 limitata tra Dante e Piscinola, stazioni intermedie della funivia chiuse, trasporto su gomma «a servizio ridotto almeno del 20%» come trapela dal sindacato Usb. Un fine settimana e un lunedì da incubo per i mezzi pubblici, tanto che la stessa Anm, dopo aver annunciato l'altro ieri su Facebook l'interruzione del servizio social fino a «lunedì alle 6.30», ha poi corretto il tiro e aggiornato la pagina per segnalare l'impasse dei trasporti. L'ira degli utenti trapela dalle reaction delle faccine rosso-rabbia, anche se i commenti ai post sono bloccati. Insomma, sarà un'elezione tutt'altro che facile per gli spostamenti, specialmente per i tanti anziani diretti alle urne.

Sabato, domenica e lunedì.

Una tre giorni di incertezza quasi totale per chi si muove in città su bus, metro e funicolari. I principali disservizi annunciati (e sperimentati già ieri) sono due: la funivia di Chiaia che oggi effettuerà solo corse dirette. Cosa, tra l'altro, già successa ieri mattina (le fermate intermedie hanno ripreso a funzionare solo nel pomeriggio). Ma, soprattutto, la metropolitana della linea 1 che, fino a domani, limita il servizio alla sola tratta Dante-Piscinola, lasciando di fatto isolate le location turistiche della città, da piazza Garibaldi a Municipio, passando per Toledo. Saltati, in sostanza, collegamenti con la stazione centrale e il porto. «In occasione delle consultazioni elettorali - scrive la stessa Anm sui social e sul suo sito ufficiale - sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 settembre 2022, per effetto del significativo numero di richieste di permessi elettorali da parte dei dipendenti per ricoprire il ruolo di presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista, il servizio subirà le seguenti variazioni: metro linea 1, la circolazione sarà limitata alla tratta parziale Piscinola-Dante. Domenica 25 la Funicolare di Chiaia effettuerà solo corse dirette». A complicare la situazione, si è aggiunto ieri l'incidente in Galleria Vittoria, che ha imposto la limitazione del 140 a piazza Vittoria per «impraticabilità stradale in via Chiatamone-Santa Lucia». Quanto al servizio su gomma, Usb parla di un 20% di riduzione dei bus e di un «massiccio ricorso agli straordinari». «Le funicolari a singhiozzo e i disservizi sono all'ordine del giorno - aggiunge Adolfo Vallini dell'Usb - le carenze di personale di Anm sono gravi a prescindere dalle elezioni, e il permesso elettorale rientra a pieno titolo nei diritti dei lavoratori. Si presume che lo spoglio possa durare fino a domani, quindi molti dipendenti non saranno in servizio». 

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È quasi del tutto isolato, senza funivia, il corso Vittorio Emanuele. Vista la cronica carenza di personale, il ricorso alle corse dirette è stato utilizzato spesso in estate anche quando si è trattato di potenziare l'Alibus, nelle giornate clou del boom turistico. Insomma, centinaia di utenti, ieri, sono rimasti impietriti leggendo il cartello affisso all'esterno della funicolare: «Solo corse dirette. Stazione Palazzolo e corso Vittorio Emanuele chiuse al pubblico. Ci scusiamo per il disagio». Ma nel disagio, appunto, arriva anche la proposta. A lanciarla è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari: «Ogni volta che si vota a Napoli è la stessa storia - commenta - invece di venire incontro ai cittadini, incrementando il numero di corse su ferro e su gomma, anche per le aumentate esigenze connesse proprio alla necessità di maggiori spostamenti verso i seggi, i servizi vengono ridotti o soppressi per tre giorni. Da tempo e da più parti viene richiesta l'adozione di un provvedimento che escluda il personale di aziende di trasporto pubblico locale dalle funzioni di presidente, scrutatore, segretario di seggio. In attesa del legislatore basterebbe dare priorità, per le nomine nei seggi elettorali, a studenti e percettori di reddito di cittadinanza». 

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