Indicazioni di voto davanti al seggio, denunciato il consigliere comunale Nonno

Indicazioni di voto davanti al seggio, denunciato il consigliere comunale Nonno
di Oscar De Simone
Domenica 4 Marzo 2018, 20:11 - Ultimo agg. 22:43
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Irregolarità al voto, il consigliere comunale Marco Nonno denunciati da alcuni cittadini di Pianura. 

Rappresentante di lista di Fratelli d’Italia, Nonno è stato sorpreso con alcuni elettori all’esterno dell’ottavo circolo didattico al corso Duca D’Aosta, intento ad indicare loro il voto da esprimere in cabina elettorale. Stando a quanto scritto nella denuncia, insieme ad altre quindici persone, Nonno si sarebbe servito anche di messaggi Whatsapp per il medesimo fine.  

Consigliere comunale a Napoli, Nonno subentrerebbe a Luciano Passariello nel Consiglio regionale della Campania qualora quest'ultimo, attualmente consigliere regionale, risultasse eletto alla Camera dei Deputati. Passariello è candidato al collegio uninominale Napoli-Ponticelli ed è capolista per il partito di Giorgia Meloni nel collegio plurinominale di Napoli. Passariello è indagato dalla Procura di Napoli nell'ambito di un'inchiesta su presunti casi di corruzione nel settore del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti in Campania ed è citato in un video dell'inchiesta giornalistica realizzata dalla testata web Fanpage.it.



Immediata la replica di Nonno, che annuncia controquerela contro il consigliere regionale M5S Maria Muscarà: «Io ero fuori dal seggio elettorale - dichiara - perché sono di Pianura e conosco tante persone con cui spesso mi fermo a parlare. Siamo stati io e i miei amici ad essere ingiuriati continuamente da lei che, avendo immaginato tutto, ha deciso di procedere con una denuncia assurda. Domani sarò io stesso a consegnare il mio cellulare alle forze dell’ordine per far controllare i messaggi inviati che mai facevano riferimento a indicazioni di voto. La denuncia che io stesso e tutti quelli che erano con me abbiamo sporto è relativa alle ingiurie e alle offese personali che sono continuate per diverso tempo prima dell’intervento delle forze dell’ordine che hanno vigilato costantemente sulla regolarità delle azioni di voto».

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