Emergenza rifiuti a Napoli, Asìa e Comune «C'è una gang di vandali dei cassonetti»

Emergenza rifiuti a Napoli, Asìa e Comune «C'è una gang di vandali dei cassonetti»
di Gennaro Di Biase
Giovedì 3 Settembre 2020, 10:00
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La gang dei «rovesciatori di cassonetti». Intere strade e piazze invase da rifiuti sparpagliati, dai luoghi simbolo del centro storico fino al Vomero. Si rovesciano cestini e contenitori arrivando a bordo dello scooter oppure a piedi. Il risultato è quello delle strade più che sporche di queste ore, condite naturalmente dall'esasperazione dei residenti. Dopo le segnalazioni dei cittadini, dei Verdi e della Municipalità 2 Avvocata che è una delle aree più bersagliate dai teppisti dell'immondizia la conferma del fenomeno arriva dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli.

Asia - filtra da Palazzo San Giacomo - ha aperto un'istruttoria interna per aumentare il controllo sul territorio e contrastare questo rito sociale tanto nuovo quanto triste.

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«Stiamo ricevendo diverse segnalazioni allarmanti di vandali che, come avvenuto in piazza Cavour, girano in scooter, svuotano i bidoni e li rovesciano a terra - spiega l'assessore all'Ambiente di Palazzo San Giacomo Raffaele Del Giudice - Dopo alcune verifiche, possiamo dire che si tratta di teppisti che agiscono in diverse zone del centro: non solo a piazza Cavour, ma anche a via Foria, via Toledo e fino al Vomero. I sopralluoghi hanno dimostrato che la distribuzione dei rifiuti a terra, nei luoghi segnalati, non era da abbandono ma da lancio: spesso il cestino era vuoto e tutto intorno si stendeva un mare di rifiuti. Asia ha avviato una istruttoria interna e metterà in campo più squadre di ispettori per individuare i colpevoli».

Non si tratta solo di chi rovistano nei contenitori prima di rovesciarli, e non si tratta solo di ragazzi in scooter. L'altro giorno, in piazza Dante, alcuni adolescenti incivili hanno sradicato «due bidoni dell'immondizia e li hanno usati come pali delle porte per una partita di calcetto - chiosa Del Giudice - I rifiuti si sono rovesciati e la piazza ne è stata invasa. Purtroppo c'è anche questa componente del divertimento insensato».
 

 

L'allerta c'è. Sia chiaro, non è la prima volta che qualcuno rovescia i cassonetti in strada in città, ma la novità del fenomeno di questi ultimi giorni potrebbe consistere proprio nel fattore «divertimento», unito alle intenzioni di destabilizzazione sociale da parte di incivili o delinquenti organizzati. «Ci sono arrivate diverse foto negli ultimi giorni di rifiuti non semplicemente abbandonati - raccontano Francesco Borrelli e il consigliere della Municipalità 2 Salvatore Iodice - ma sparpagliati in strada. Sono episodi gravissimi: certo, potrebbe trattarsi di soggetti che, arrabbiati per le ataviche difficoltà del ritiro, cercano di esasperare l'opinione pubblica. In passato, questo metodo fu utilizzato da cittadini e dalla criminalità organizzata per ottenere lo spostamento di cassonetti. Ma non ci pare questo il caso, perché il rovesciamento dei cassonetti, in base a quanto sta capitando negli ultimi giorni, avviene in tutte le zone del centro. Qui potrebbe trattarsi perciò di un divertimento incivile da parte di una o più baby gang. Chiediamo alla polizia municipale di indagare per risalire ai colpevoli di questi crimini».

Alla «gang dei rovesciatori» attiva non solo in via Foria o in piazza Cavour, ma anche nelle vie secondarie e più strette del centro storico, come a vico Storto Sant'Anna di Palazzo, si aggiungono, in ogni caso, i problemi cronici del ritiro dell'immondizia e del decoro urbano: «Al Vomero ci sono situazioni inaccettabili - segnala il presidente del Comitato Valori Collinari Gennaro Capodanno - e gravissime sia per lo spazzamento sia per l'abbandono di ingombranti abbandonati e non ritirati, da piazza Immacolata a via Carelli: tv, secchi di vernice, topi morti.
Bisogna incentivare i controlli attraverso le figure dei vigili ecologici».

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