Napoli, caos e rifiuti alla Loggetta. I residenti denunciano: «Gli operatori ecologici vengono minacciati»

Napoli, caos e rifiuti alla Loggetta. I residenti denunciano: «Gli operatori ecologici vengono minacciati»
di Oscar De Simone
Martedì 7 Gennaio 2020, 18:27 - Ultimo agg. 20:45
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Non c’è solo Pianura al centro del caos e delle polemiche legate allo sversamento illegale di rifiuti. Anche alla Loggetta le discariche a cielo aperto crescono a vista d’occhio e rendono difficile la vita dei cittadini. Su via Guglielmo Scognamiglio, i marciapiedi ed i limiti della carreggiata sono invasi ogni giorno da spazzatura e materiali di scarto edile. Un vero allarme che viene lanciato dai residenti ma che, come ci spiegano, non viene raccolto da nessuno. 
 


«Protestiamo ogni giorno – racconta Rosaria – ma le cose restano invariate. Ci sono rifiuti di ogni genere come scarti edili, televisori e frigoriferi. Spazzatura che viene accumulata sempre negli stessi punti. In enormi discariche alimentate da chi, ovviamente, vive lontano dalla zona. Ultimamente assistemmo anche ad un vero smaltimento illegale di pneumatici».

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Una situazione sempre più difficile che a quanto pare, viene vissuta anche dagli operatori dell’Asia. «Anche loro – continuano i residenti – temono certe zone. Proprio la panoramica di via Scognamiglio, dove spesso sono stati sorpresi spacciatori e acquirenti, è diventata impraticabile. Gli operatori ci hanno anche raccontato di essere stati minacciati perché sostavano troppo in un determinato punto. Non si può andare avanti così. Noi residenti dobbiamo essere tutelati e la zona va protetta con più controlli e telecamere di sorveglianza. La Loggetta è sempre più terra di nessuno».

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