Emergenza Sarno, Legambiente ripulisce la spiaggia dai rifiuti

Emergenza Sarno, iniziativa di sensibilizzazione dei giovani di Legambiente che domenica 11 novembre hanno ripulito parte della spiaggia di Rovigliano dai rifiuti, nell’ambito dell’iniziativa Beach Litter. Plastica, arbusti, contenitori per liquidi industriali, vetro e polistirolo, quello che i volontari del circolo Woodwardia di Castellammare hanno raccolto dalla spiaggia che si trova alla destra della foce del Sarno, nel comune di Torre Annunzita a Rovigliano: «Avevamo dieci buste da riempire per 100 metri di spiaggia che andava dalla battigia alla strada invece - spiega Simone Izzo, presidente del circolo ambientalista - ai primi dieci metri di scavo e raccolta ci siamo dovuti fermare per la quantità di immondizia presente. Il resto lo abbiamo raccolto solo in superficie. Tutto quello che finisce nel Sarno e poi in mare arriva anche sulle nostre spiagge». Assieme ai giovani stabiesi anche volontari di associazioni di Torre Annunziata, studenti del Liceo Scientifico Severi di Castellammare e docenti della scuola Media Stabia.

In un mare di detriti e immondizia c’è anche una buona notizia: «Lo sblocco del collaudo dell’essiccatore dei fanghi del depuratore di Castellammare consentirà all’impianto di ottimizzare le prestazioni contribuendo in maniera determinante alla lotta all’inquinamento del fiume Sarno». Sono le parole di Francesco Emilio Borrelli consigliere regionale dei Verdi che ha firmato assieme ai cittadini la petizione stabiese contro l’abbassamento della griglia alla foce. Così come ha fatto, domenica mattina, il parlamentare del Gruppo Misto Catello Vitiello: «Allerterò il Prefetto di Napoli sulla questione del Sarno - commenta Vitiello - e della griglia di depurazione oggi rialzata lasciando passare i rifiuti verso il mare»