Campania regione virtuosa per la distribuzione di terapie ai malati di epatite C ma tanto c'è ancora da fare. Anche perché i pazienti sono molti. I dati aggiornati a pochi giorni fa e già presentati in Senato, sono stati illustrati da Massimiliano Conforti, vicepresidente dell'associazione nazionale EpaC durante il corso "L'epatologia nel III millennio" coordinato dal dottor Ernesto Claar e presieduto dal dottor Antonio Sciambra. "In Campania il 14.9% dei pazienti eleggibili al trattamento quindi quelli che sanno di avere infezione da Hcv, hanno già ottenuto il protocollo terapeutico con i nuovi antivirali. Parliamo di oltre 2mila pazienti", spiega Conforti. Rispetto a regioni come la Lombardia dove siamo al 12.5% al sud i numeri sono buoni ma si deve fare di più.
I dati sono emersi nella prima giornata de “L’Epatologia nel III millennio”, il corso che fino a domani si tiene al Centro Congressi Federico II in via Partenope. Alla sua quarta edizione, è promosso dal Centro di Epatologia dell’ospedale Evangelico Villa Betania. Sfide con nuove terapie antivirali ma anche il rapporto tra alimentazione e salute sono
alcuni degli argomenti trattati dagli specialisti provenienti da tutta Italia.
Dopo la tappa milanese dell'Expo, dove l’Aigo Campania presieduta dal dottor Claar (è l'associazione gastroenterologi e endoscopisti digestivi ospedalieri) ha organizzato incontri e dibattiti su cibo e salute, il tema è tornato di
attualità a Napoli grazie alle cinque sessioni del corso di aggiornamento. "I nostri pazienti - spiega Claar - ora pensano non più solo alla malattia ma anche ad un loro futuro, a come impegnarsi nel lavoro e nella loro vita quotidiana, fiduciosi nell'efficacia della cura. Abbiamo il 95% di successi con i nuovi antivirali e non dobbiamo fermarci, soprattutto in termini di pazienti che possono accedere ai trattamenti”.
Terapie ai malati di Epatite C: Campania regione virtuosa
Sabato 21 Novembre 2015, 02:32
- Ultimo agg.
6 Novembre, 13:23
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