La dedica più commovente è quella di Emilia, che pubblica orgogliosa le foto di suo padre con il capo dello Stato. Il cuoco del carcere di Nisida, Giuseppe Lavalle, è commendatore dell'ordine al merito della Repubblica italiana, e rende tutti orgogliosi la scelta del Quirinale. «Oggi, quelle mani abituate a dare instancabilmente, hanno ricevuto». Proprio «quelle mani che infondono forza, coraggio, dolcezza, amore, speranza e che fanno da valore aggiunto alle tue prelibatezze, perché è davvero così: la stessa ricetta in altre mani non è eguale».
Di quelle mani, aggiunge Emilia, «noi non possiamo fare a meno». E, rivolgendosi al papà e agli altri insigniti del titolo, spiega la forza straordinaria dell'impegno civile: «Tu, come tanti altri eroi, conosciuti e non, siete l'esempio del potere degli umili e la dimostrazione che anche con poco si può fare la differenza».