Colpo di scena al processo sulla presunta maxi truffa finanziaria che vede alla sbarra i vertici dell'associazione no profit Eurolife: secondo l'accusa, loro avrebbero intascato 6,4 milioni di euro versati da 2283 investitori di tutt'Italia con la speranza di far fruttare i loro risparmi. Soldi che invece in parte sarebbero stati utilizzati per l'acquisto di beni voluttuari, come una barca da 40mila euro.
Il giudice di Napoli Nord Simone Farina (prima sezione penale, collegio B), su richiesta di Afue, l'associazione che difende le vittime di truffe finanziarie, ha accolto la richiesta di convocare le banche depositarie della onlus Eurolife a cui viene chiesto di rispondere circa la loro presunta negligenza nell'osservanza delle direttive europee in materia di anti riciclaggio.