“Fabry Academy”, giovani medici a confronto

Esperti a confronto a palazzo Caracciolo

Fabry Academy , giovani medici a confronto
“Fabry Academy”, giovani medici a confronto
Lunedì 25 Settembre 2023, 20:54 - Ultimo agg. 26 Settembre, 11:28
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Si terrà il 27 e 28 settembre a Napoli (Centro Congressi Palazzo Caracciolo) la prima edizione del “Fabry academy for young doctors”: due giorni internamente dedicati alla malattia di Anderson-Fabry dove i maggiori esperti italiani si confrontano con i giovani medici in formazioni dei diversi atenei italiani.

Il congresso nasce da un’idea del professor Antonio Pisani, professore della cattedra di Nefrologia dell’Università Federico II di Napoli, uno dei maggiori centri di eccellenza per la diagnosi e il trattamento della malattia ed è stato sviluppato e finalizzatograzie al supporto di Dialecticon srl, agenzia di communication marketing e provider Ecm specializzata nel settore
È il primo evento multisponsor sulla malattia di Anderson Fabry in Italia pensato per i giovani medici in formazione delle scuole di specialità di nefrologia, cardiologia, neurologia e pediatria.

Vede intervenire i maggiori esperti italiani, riconosciti come tali dalla comunità scientifica internazionali.

In considerazione dell’alto contenuto scientifico dell’iniziativa e dell’importanza dei suoi obiettivi, fare cultura su una malattia rara qual è la malattia di Anderson-Fabry, il congresso ha avuto il riconoscimento del patrocinio della società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale e delle società italiane di nefrologia, cardiologia, neurologia, ipertensione arteriosa.

La malattia di Anderson Fabry è una malattia genetica, x-linked, rara da accumulo lisosomiale, causata dalla carenza dell’enzima alfa-galattosidasi, che porta all’accumulo di glicosfingolipidi, in particolare globotriaosilceramide (Gb3), nei tessuti viscerali e nell’endotelio vascolare di tutto l’organismo, con danni a livello renale, cardiaco, del sistema nervoso centrale e periferico, cutaneo, oftalmico e gastrointestinale, compromettendo qualità e aspettativa di vita del paziente. 

La malattia di Fabry è una malattia rara, ma è soprattutto una malattia sottodiagnosticata. La sua prevalenza è di 1:40.000 abitanti ma studi recenti di screening neonatale hanno evidenziato una frequenza di un caso ogni 8000 nati. È una malattia difficile da riconoscere nella pratica clinica per diverse ragioni: rarità, eterogeneità e complessità delle sue manifestazioni cliniche, similitudine di segni e sintomi ad altre malattie.

Di qui, la necessità di migliorare la abilità e competenze diagnostiche e cliniche di quei giovani medici che potrebbero trovare a confrontarsi con tale patologia nella propria pratica clinica. La Fabry Academy si rivolge ai giovani medici in formazione gli strumenti clinici per poter riconoscere la patologia in real life e poter così rispondere in modo appropriato alla richiesta di cura del paziente.

Apriranno il congresso insieme al coordinatore scientifico Antonio Pisani (Napoli), Andrea Pession (Bologna), Presidente della Società Italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e lo Screening Neonatale e esperti riconosciti quali Maurizio Pieroni (Arezzo), Federico Pieruzzi (Monza) e Giovanni Duro (Cnr Palermo). Nei diversi focus specialistici interverrano In ambito nefrologico: oltre il coordinatore scientifico, Antonio Pisani Gianni Carraro (Padova), Sandro Feriozzi (Viterbo), Renzo Mignani (Bologna), Eleonora Riccio (Napoli), Luciano Tartaglia (Foggia). In ambito cardiologico, Cristina Chimenti (Roma, Umberto I), Francesca Graziani (Roma, Gemelli) Giuseppe Limongelli (Napoli), Guido Iaccarino(Napoli), Letizia Spinelli (Napoli), Nicola Vitturi (Padova) con contributo sulla risonanza magnetica di Massimo Imbriaco (Napoli). in ambito neurologico: Stefano Tozza (Napoli), Antonino Tuttolomondo (Palermo) con un contributo sull’imaging di Sirio Cocozza (Napoli) e sugli aspetti oftalmologici di Damino M. Toro (Napoli). In ambito pediatrico: oltre al professor Andrea Pession, Serena Gasperini (Monza), Marco Spada (Torino), Simona Fecarotta (Napoli), Vincenza Gragnaniello (Padova), Giancarlo Parenti (Napoli), Francesco Porta (Torino). In ambito genetico diagnostico: Giovanni Duro e Paolo Colomba (Cnr Palermo), Lorenzo Chiariotti e Linda Di Risi (Napoli)

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