Far west San Giorgio: in fiamme anche lo scooter del sindaco Zinno

Far west San Giorgio: in fiamme anche lo scooter del sindaco Zinno
di Francesco De Sio
Sabato 12 Ottobre 2019, 07:40 - Ultimo agg. 13 Ottobre, 09:48
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Nuovo weekend di paura a San Giorgio a Cremano, con tanto di «vittima illustre». A nemmeno una settimana dalla sparatoria - tuttora impunita - di via Manzoni, il bagliore delle fiamme torna a illuminare la notte del centro storico. Nel mirino dei criminali dei criminali è finito addirittura il sindaco Giorgio Zinno: l'orologio segnava l'1.30 quando i clienti di un noto pub di zona si sono accorti di un incendio all'interno di un parco privato in via San Giorgio Vecchio.

Il rogo, viste le numerose automobili dei residenti parcheggiate una accanto all'altra, è apparso da subito potenzialmente devastante. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco sul posto ha comunque evitato guai peggiori e riportato l'area in sicurezza nel giro di un'ora. Il fuoco aveva inizialmente avvolto il motociclo del primo cittadino, finendo per coinvolgere e carbonizzare assieme a quest'ultimo un altro mezzo a due ruote e addirittura una monovolume. Danneggiate, seppur in maniera assai più lieve, anche una berlina posteggiata di fianco e la parte posteriore di un terzo scooter.

I caschi rossi hanno paventato l'origine dolosa del rogo.
Sul caso stanno lavorando in queste ore i carabinieri della stazione di via Bachelet. I militari, giunti a sirene spiegate nel Parco dei Pini dopo essere stati allertati dagli astanti, si sono immediatamente occupati dei primi rilievi di sorta. La pista maggiormente accreditata resta quella dell’intimidazione politica, con i malviventi abili a sfruttare il fermento della movida del vicinissimo locale per entrare in azione nella proprietà privata e dileguarsi senza dare nell'occhio. Il forte odore di combustibile sul luogo dell'incidente sembra confermare questa tesi. Oltre che sulla ricerca di telecamere utili a far luce sul giallo, le indagini proveranno a rimettere in ordine i tasselli di un puzzle tanto inquietante quanto non nuovo da queste parti: nel 2014 a essere data alle fiamme fu l'auto dell'ex candidato sindaco Aquilino Di Marco, mentre l’anno scorso un tentativo analogo interessò la macchina del consigliere Ciro Russo. Proprio ieri pomeriggio la coalizione di maggioranza di Zinno aveva approvato in Assise alcune modifiche al Prg e il nuovo regolamento per la disciplina delle sale slot. Il far west sangiorgese continua.
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