Circoli sportivi a Napoli, lunedì si parte: ma c'è il rebus spogliatoi

Circoli sportivi a Napoli, lunedì si parte: ma c'è il rebus spogliatoi
di Gianluca Agata
Venerdì 22 Maggio 2020, 00:00 - Ultimo agg. 17:59
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Circoli napoletani avanti piano. La prossima settimana sarà decisiva. Riaprono praticamente tutti. Il problema per molti è lo spazio fisico e c’è anche chi è costretto a fare scelte estreme come la “prenotazione” dell’ingresso. Come dire presenza a turnazione. 
 


POSILLIPO 
Aprirà lunedì 25 maggio. «Rispetteremo tutte le disposizioni previste dai decreti regionali», fa sapere il presidente Vincenzo Semeraro. Spogliatoi chiusi, palestre chiuse, piscina aperta ai soci «considerando il distanziamento fisico ed un numero limitato di persone in acqua». Jogging sul pontile permesso con le dovute distanze. Funziona il porticciolo. Da lunedì dovrebbe essere operativo anche il bar estivo. Ancora chiuso il ristorante 

ITALIA 
La prossima settimana anche l’Italia aprirà i battenti, anche se, dal punto di vista sportivo è almeno da un paio di week end che i propri atleti (canottaggio e vela) si stanno allenando. Tutte le procedure saranno rispettate. Test sierologici ai dipendenti. Ancora nulla per quanto riguarda il ristorante. Si preferisce attendere lo sviluppo degli eventi ed i confronti con gli altri circoli. «Prima che scoppiasse la pandemia - racconta un aneddoto il presidente Mottola di Amato - ritenemmo che per combattere il virus bisognava scendere in mare così come facemmo noi all’epoca del colera. Poi è successo l’impensabile».. Per tutti rilevazione della febbre una volta scese le scalette di Borgo Marinari. 

RARI NANTES 
Il circolo riaprirà il 26 in modo contingentato. «Abbiamo un circolo di un migliaio di metri quadri e più di cinquanta alla volta non ne potranno entrare. I nostri dipendenti sono rientrati dalla cassa integrazione e allestiremo una mini bouvette perché tutte le attività sociali sono interrotte», afferma il presidente Giorgio Improta. In una recente riunione per la ripartenza delle attività sportive la Rari Nantes ha delineato il futuro: «Spingere con il Demanio per il progetto della piscina a mare che abbiamo presentato, coinvolgimento nella gestione degli impianti post universiadi, utilizzo degli spazi di copertura per aumentare la quadratura ove svolgere attività sociale». 
 
TENNIS 
Il circolo di via Caracciolo ha ripreso l’attività sportiva da qualche giorno: disco verde alle partite. Docce e spogliatoi off limits. Sanificazione, gel. I quindici dipendenti sono rientrati dalla cassa integrazione anticipata dal circolo. Ripresa anche l’attività di bar e ristorante perché il circolo ha la possibilità di un ingresso esterno alla club house. Per quanto riguarda le attività interne si devono ancora attendere i protocolli specifici. Tutti i dipendenti sono stati sottoposti a test sierologici. 

CANOTTIERI NAPOLI
«Uno dei più difficili consigli direttivi della storia della Canottieri». Così il presidente Achille Ventura ha definito il Direttivo che si è svolto ieri e si è concluso solo a tarda notte. Di certo è ripartito il tennis. In queste ore si deciderà il resto. 

SAVOIA 
«Al momento - spiega il presidente Fabrizio Cattaneo della Volta presidente del Savoia - abbiamo aperto la terrazza e la buvette, i soci e i loro ospiti possono entrare fino ad un numero consentito per rispettare il distanziamento sociale. A tutti viene misurata la temperatura corporea e ciascun ingresso è segnato su un registro. Questo periodo è il più bello per vivere il circolo e invece ci troviamo a fare i conti con le numerose misure di sicurezza messe in atto. È problematica persino la lettura dei quotidiani, prassi abituale dei soci di qualsiasi Club del mondo». Le limitazioni su docce, palestra e spogliatoi impediscono di prendere una decisione per quanto riguarda lo sport. Fermo il ristorante: «Distanziamento, mascherine, tavoli separati dal plexiglass, menu di plastica e stoviglie monouso che non sono consoni a un circolo con circa 130 anni di storia. Per cui stiamo riflettendo e ci prenderemo il tempo necessario prima di aprire del tutto le attività».
 

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