Fase 2, è arrivato a Napoli il primo treno Frecciarossa proveniente da Milano: controlli per tutti passeggeri, nessuno ha la febbre

Fase 2, è arrivato a Napoli il primo treno Frecciarossa proveniente da Milano: controlli per tutti passeggeri, nessuno ha la febbre
di Oscar De Simone
Lunedì 4 Maggio 2020, 13:38 - Ultimo agg. 20:58
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È arrivato regolarmente poco prima delle 13.20 il primo Frecciarossa, numero 9515, partito da Milano alle 7,10. Medici della Asl e uomini della Protezione civile con tute protettive bianche, guanti, mascherine e visiera hanno misurato la temperatura ai pendolari. Chi viene dal Nord, comunque, dovrà aver avvisato comune di residenza, Asl e medico di base e si dovrà sottoporre a quarantena obbligatoria. Sul posto gli uomini della polizia ferroviaria  le motivazion hanno verificato il del rientro come previsto dal decreto governativo.

Nel corso della giornata sono tre in totale i treni in partenza da Milano e in arrivo a Napoli. Il secondo Frecciarossa è partito dalla stazione Centrale di Milano con solo 162 passeggeri a bordo. Nessun assalto dunque, e anzi diversi posti vuoti, al di là a quelli che devono essere lasciati liberi per il distanziamento.  
 

 

«Dal treno proveniente da Milano sono scesi 129 passeggeri a Napoli, nessuno aveva una temperatura oltre i 37,5 gradi e quindi non è stato effettuato alcun test sierologico», è il bilancio del primo rigido controllo coordinato da Olimpia Abbate, dirigente del compartimento Polfer per la Campania. «Sapevamo - spiega Abbate - che ci sarebbe stato un aumento dei viaggiatori stamattina ma tutti sono scesi o saliti sui treni rispettando la distanza sicurezza, seguendo un ordine che diventerà un'abitudine. Oltre al primo treno da Milano aspettiamo anche quello partito da Torino che giunge alle 16,35 e un altro verso mezzanotte da Milano. Ci aspettiamo altri 350 passeggeri. Sapevamo che ci sarebbe stata un piccola invasione, avevamo monitorato la vendita dei biglietti e sapevamo che chi era rimasto bloccato fuori dalla Campania sarebbe tornato».
 

Alla stazione di Napoli, spiega Abbate, «oggi ci sono 100 agenti per verificare l'ordine e il rispetto delle regole per il covid19 ma una parte di essi è destinata ai controlli anticrimine perché ci aspettavamo anche questi fenomeni delittuosi con il riavvio delle attività. E infatti sono state fermati due persone con un piccolo quantitativo di sostanze stupefacenti».

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