Un gruppo di operai aderenti allo Slai Cobas sta manifestando davanti ai cancelli dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco, dove è in corso l'annuale festa Natale BimbI, dedicata ai figli dei lavoratori della fabbrica, quest'anno ispirata a Leonardo Da Vinci. Una festa riservata ai figli degli operai, che possono ritirare i regali per Natale, e assistere a spettacoli all'interno dello stabilimento, che ogni anno si trasforma per loro. Ma il Natale geniale al quale sono stati invitati gli operai non è stato gradito dagli iscritti al sindacato di base, che lo hanno definito «offensivo non solo della memoria di uno dei più grandi geni italiani, ma di tutti i lavoratori di Pomigliano e Nola e delle loro famiglie, che sono in cassa integrazione anche nel periodo natalizio».
In un volantino distribuito ai cancelli lo Slai Cobas ricorda che negli ultimi trent'anni «l'azienda ha presentato e disatteso numerosi piani cosiddetti industriali in una evanescente sequenza in cui il piano successivo smentiva ed annullava il precedente». «La stessa fusione in atto tra Fca-Psa - si legge nel proclama - e la multinazionalizzazione, con conseguente ristrutturazione, del settore automotive in Italia, prepara di fatto la graduale morte assistita per ridimensionamento progressivo delle fabbriche italiane dell'auto»
Raid dei Cobas alla festa di Natale nella Fca di Pomigliano: «In cig anche a Capodanno»
Domenica 15 Dicembre 2019, 14:27
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA