Cantante neomelodico e fuochi d'artificio per la scarcerazione: arrestato il nipote del boss

Cantante neomelodico e fuochi d'artificio per la scarcerazione: arrestato il nipote del boss
di Gennaro Del Giudice
Sabato 25 Aprile 2020, 15:35 - Ultimo agg. 15:50
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Festeggiò la scarcerazione con l’esibizione di un cantante neomelodico e con uno spettacolo di fuochi d’artificio. Gennaro Cammino, 28 anni, nipote del boss di Pozzuoli Gennaro Longobardi, per quel motivo è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pozzuoli, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli che gli ha revocato gli arresti domiciliari disponendo il trasferimento nel penitenziario di Secondigliano.

Cammino il 22 febbraio scorso, all’indomani della sua scarcerazione, aveva festeggiato con un concerto del neomelodico Giacomo Lauro organizzato nel cortile della sua abitazione al lotto 4 di via De Curtis, nel quartiere di Monterusciello. Il nipote del boss, che 14 mesi prima era finito in manette insieme ad altre 4 persone per estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore, era rimasto affacciato al balcone insieme alla moglie e ad altre persone, mentre in strada adulti e bambini cantavano e ballavano. «Auguri e applausi a Genny», le parole che a più riprese il neomelodico aveva rivolto dal palchetto montato in cortile. La festa si concluse con uno spettacolo di fuochi d’artificio.

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