La Borsa Mediterranea del Turismo è stata la prima fiera in Italia post lockdown. Una «somministrazione di fiducia per il comparto turistico», dicono gli organizzatori. Si è conclusa oggi alla Mostra d'Oltremare di Napoli e il bilancio è positivo. «Nel resoconto personale metto soprattutto la gratitudine dei miei colleghi del turismo per aver ridato speranze di ripresa e aver anche rimosso il blocco psicologico nella frequentazione delle fiere – sottolinea il patron di Progecta, Angioletto de Negri –, a beneficio anche delle altre manifestazioni».
Le richiesta al ministro del Turismo
Il senso di BMT 2022 sta anche nella forza degli operatori turistici che hanno rivendicato le promesse del Governo, rappresentato a Napoli dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, «a cui hanno chiesto di quadruplicare le risorse previste da Bruxelles a favore del turismo» fa sapere de Negri che motiva così l'invito: «I sostegni annunciati sono 'acqua che non toglie la sete di attività ferme da due anni a causa della mancanza di chiarezza del vecchio Governo».
Le novità
La prima è stata l'apertura all'esterno con lo spazio Open Air nel parco della Mostra d'Oltremare. Poi l'ampia partecipazione di buyers stranieri con notevole soddisfazione dei suppliers italiani ed allo stesso modo la soddisfazione per la nutrita presenza di Regioni italiane. Sono state numerose quelle che sono tornate a BMT a distanza di qualche anno per mettere in vetrina l'offerta di Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Valle d'Aosta, veneto, Friuli, Trentino, Toscana, Piemonte e Lombardia. «La maggiore presenza delle regioni e la maggiore affluenza di suppliers ed il successo dei quattro workshop Incoming - sottolinea de Negri - sono state viste con interesse e anche con emozione dal Ministro Garavaglia che in questa partecipazione ha letto chiari segnali della ripartenza e ripresa del turismo in Italia».