La Polizia Metropolitana di Napoli, coordinata dal comandante Lucia Rea, - nell'ambito delle indagini sul fiume Sarno disposte dalla Procura di Torre Annunziata, diretta dal Procuratore Nunzio Fragliasso – ha sequestrato due attività che scaricavano abusivamente reflui nel corso d’acqua nei comuni di Pompei e Castellammare. Si tratta, in particolare, della sede secondaria di un rivenditore di parti di ricambio e veicoli, privo di autorizzazioni che sversava reflui in un alveo afferente il Sarno. L’attività era esercitata su un’area a destinazione agricola con capannoni e piazzale adibiti alle lavorazioni. Il secondo sequestro ha riguardato invece una lavanderia industriale, di circa 600 metri quadrati coperti,: l’azienda procedeva allo sversamento dei reflui delle lavorazioni, senza autorizzazione, nella pubblica fognatura, dalla quale questi finivano direttamente nel fiume Sarno. I titolari saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria anche per stoccaggio non autorizzato di rifiuti.