L'attore Frank Matano ha postato un lungo messaggio sui social dedicato alla memoria di Francesco Pio Maimone. Il messaggio ripercorre l'infanzia dell'attore, nel Casertano, l'incontro con coetanei educati alla violenza in un luogo dove «Lo stato ha scelto di lasciare migliaia di ragazzi a loro stessi». Matano racconta di un atto di violenza gratuito subito ai tempi della scuola, quando un bullo lo colpì con una testata in faccia senza ragione. L'attore prova a spiegare che in certe occasioni chi compie atti violenti lo fa solo nella speranza di uscire da un insopportabile anonimato.
Poi conclude: «Questo messaggio è diretto ai ragazzi che vogliono imporre sé stessi con la violenza. Non c'è nulla che vi fermerà. Neanche un morto. Neanche mille, di cui già non sappiamo più nulla. Fra un mese Francesco Pio sarà uno di quelli. Niente di più. E chi l'ha ucciso sarà uno di quelli. Niente di più. Nessun protagonista. Torna l'anonimia. Resta il nulla. Resta il contrario della speranza. Restano solo dei ragazzi a cui non è permesso di vivere dignitosamente. Riposa in pace Francesco Pio. Riposa in pace fratello mio campano».
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