Fratelli accoltellati nel Napoletano: una lite d'amore all'origine della violenza

Fratelli accoltellati nel Napoletano: una lite d'amore all'origine della violenza
di Mariano Fellico
Lunedì 8 Aprile 2019, 09:41 - Ultimo agg. 11:05
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Litigano per una donna: due fratelli finiscono in ospedale, accoltellati da un coetaneo che adesso è in carcere. È accaduto ieri pomeriggio intorno alle 15 in via Antica Giardini, a Giugliano. I due fratelli rimasti feriti, Luigi e Salvatore E. di 25 e 22 anni, sono stati feriti all'esterno del parco Argenzio in cui abitano con la famiglia dal giovane Eduardo S. di 23 anni, quest'ultimo poi fermato dalla polizia e indagato per tentato omicidio e lesioni gravi. Motivo della discussione, secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di polizia di Giugliano, sarebbe stata la sua ex fidanzata, che adesso avrebbe una storia con uno dei due feriti. Qualche ora prima, infatti, ci sarebbe stata una discussione in un'altra zona e il giovane fermato sarebbe stato aggredito dai due fratelli. Così il 23enne, insieme alla madre e alla sorella, ha raggiunto il parco: i due sono stati fatti scendere, e presto dalle parole si è passati ai fatti. Il giovane ha impugnato un coltello da cucina - al momento non ancora trovato - e si è scagliato contro i due. Con Eduardo anche la madre che impugnava un martello. Anche la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
 
I due fratelli sono rimasti feriti e accompagnati al vicino ospedale San Giuliano di Giugliano. Luigi ha riportato una profonda ferita al fianco ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico, mentre l'altro ha riportato diversi ferite da taglio alla testa. Per il più grave i medici non hanno sciolto la prognosi, mentre il fratello ne avrà per una ventina di giorni. Secondo le testimonianze rese agli inquirenti da testimoni e amici dei tre, già alcuni giorni fa c'erano stati dei dissapori e, la settimana scorsa, una violenta lite che solo per un caso non era sfociata nel sangue. Il motivo sempre lo stesso: il fidanzamento della sua ex con uno dei fratelli. Per il 23enne è scattata l'accusa di tentato omicidio e lesioni gravi. La sua posizione è al vaglio del pubblico ministero del Tribunale di Napoli Nord. Per ora è in stato di fermo e gli agenti della Scientifica stanno visionando le immagini del sistema di videsorveglianza all'esterno del parco per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

I poliziotti hanno ascoltato per ore i due feriti e il 23enne autore del gesto, oltre che i loro familiari. Sentita anche la ragazza che sarebbe la causa della lite, rissa che solo per un caso non è sfociata in tragedia.

Non sono infrequenti, nell'hinterland napoletano, i drammi legati a liti per questioni passionali. L'ultimo, in ordine di tempo, due mesi fa a Qualiano alla vigilia della festa di San Valentino, la festa degli innamorati. Un 24enne di Qualiano, con precedenti per rissa, ferì un coetaneo per via di una ragazza contesa da entrambi: all'improvviso tirò fuori un taglierino dal giubbotto e sferrò un fendente all'addome della vittima, fortunatamente in modo non grave.
 
 
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