Accoltellò giovane per un posto auto
74enne ritorna ai domiciliari

Accoltellò giovane per un posto auto 74enne ritorna ai domiciliari
di Francesca Raspavolo
Domenica 11 Novembre 2018, 11:47
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Accoltellò un ragazzo dopo una lite per il parcheggio dell'auto, arresto bis per un anziano di 74 anni. Condannato in primo grado,non impugna la sentenza e nessuna delle parti lo fa. Torna così ai domiciliari Marco Scognamiglio, pensionato originario di Varcaturo, accusato di aver pugnalato un 24enne quattro anni fa a San Giorgio a Cremano per un diverbio nato per un parcheggio condominiale: l'uomo, volto già noto alle forze dell'ordine, è stato condannato per il reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e ora dovrà trascorrere il prossimo anno ai domiciliari.
 
A notificargli l'ordine di esecuzione del fine pena sono stati i carabinieri della stazione di Varcaturo che hanno raggiunto il 74enne nella sua abitazione di Varcaturo e gli hanno applicato la misura della pena residua ai domiciliari: altri 12 mesi agli arresti in casa per chiudere i conti dell'11 novembre del 2014 quando accoltellò - puntando al cuore - un ragazzo al parco Tre Pini, complesso residenziale all'incrocio tra via San Martino e via Alighiero Noschese, al confine con Barra.
I MOTIVI
I due uomini si conoscevano di vista e intorno alle 20 di un anonimo giovedì sera iniziarono a litigare: il 24enne, fidanzato con una ragazza residente nel parco, aveva parcheggiato la sua vettura nei posti riservati ai condomini del parco Tre Pini senza averne diritto. Non era la prima volta, ma quella notte Mario Scognamiglio perse le staffe e affrontò il 24enne, deciso a risolvere la questione dei posteggi auto. Ma la discussione degenerò velocemente e dalle parole si passò ai fatti: l'anziano tirò fuori dalla tasca un coltello e colpì il ragazzo all'altezza del cuore, facendogli perdere immediatamente i sensi. Il portiere e gli abitanti del parco Tre Pini, richiamati nell'androne dalle urla del giovane, accorsero per verificare cosa stesse accadendo: davanti al ragazzo accasciato a terra avvisarono subito i carabinieri. Nel giro di qualche minuto, in via San Martino arrivarono gli uomini della stazione di San Giorgio a Cremano che bloccarono l'aggressore, ancora in preda al nervosismo e con il coltello in mano. Il ragazzo ferito fu trasportato d'urgenza in ospedale a Villa Betania da alcuni amici: al pronto soccorso gli furono fatte alcune trasfusioni di sangue, poi si decise per il trasferimento al Cardarelli d Napoli, dove il 24enne rimase ricoverato per diversi giorni in gravi condizioni.
LA SCUSA
Intanto Mario Scognamiglio fu arrestato dai carabinieri: agli investigatori confessò di essere particolarmente agitato quella sera perché aveva trovato bucata una delle ruote della sua auto. Probabilmente il pensionato era in cerca di un colpevole e lo trovò nel 24enne: complici i battibecchi dei mesi precedenti, la lite sfociò nel sangue anche se nulla lasciava presagire un accoltellamento al cuore. Ieri mattina, a quattro anni di distanza dai fatti e dopo il processo di primo grado conclusosi con la condanna, il Tribunale di Napoli ha emesso nei confronti di Mario Scognamiglio l'ordine di espiazione: l'anziano dovrà trascorrere ancora un altro anno ai domiciliari, poi sarà completamente libero.
 
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