Fuorigrotta, pulizia straordinaria a piazzale Tecchio, ma la gente protesta: «E il resto del quartiere?»

A sinistra operatori ecologici a lavoro a piazzale Tecchio, a destra l'immondizia di via dei Missionari
A sinistra operatori ecologici a lavoro a piazzale Tecchio, a destra l'immondizia di via dei Missionari
di Gennaro Morra
Lunedì 17 Luglio 2017, 20:47
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Un servizio di pulizia straordinaria ha riguardato piazzale Tecchio e le strade limitrofe venerdì scorso. L’intervento, sollecitato dal presidente della X Municipalità, che accorpa i quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, è stato effettuato dalla cooperativa “25 giugno”, i cui operatori sono stati spediti sul posto dopo un incontro tra lo stesso presidente, Diego Civitillo, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. «Nel corso della riunione con il Sindaco abbiamo sottolineato le difficoltà ambientali in cui versa Fuorigrotta – scrive Civitillo in un post apparso ieri sulla sua pagina pubblica di Facebook –. Immediata la risposta di Palazzo San Giacomo che ci ha garantito il servizio della Coop 25 giugno che ha svolto un enorme lavoro su piazzale Tecchio e strade limitrofe. Come ogni volta ci tengo a ringraziare gli operatori che con grande impegno si mettono al servizio del territorio. #giocodisquadra».
 
Il post è accompagnato da trenta fotografie che mostrano gli operatori della cooperativa a lavoro e le strade ripulite, ma la reazione degli utenti che seguono Civitillo sul social network è stata tutt’altro che positiva. Infatti, tutti i commenti evidenziano il fatto che dovrebbe trattarsi di un’attività ordinaria riservata a tutto il quartiere, non certo di un intervento straordinario delimitato a una specifica zona. «E il resto del quartiere? – chiede Alessandro – Ad Agnano gli spazzini e i tagliaerba sono miraggi. Nonostante le segnalazioni. Voglio capire che il personale è scarso. Ma qui li vediamo una volta all'anno». Dal canto suo, Fulvio non ci trova nulla di eccezionale in quelle immagini: «Fanno solo il loro dovere ed eseguono un lavoro per il quale paghiamo la tassa sui rifiuti più cara d'Europa, per vivere in un immondezzaio! Cerchiamo di cambiare registro, siamo al limite!». Paola, invece, attacca direttamente il presidente della municipalità: «Fuorigrotta continua a vivere il suo triste declino; il presidente della municipalità è bravissimo a scattare foto a destra e a sinistra, ma chissà perché le foto quelle "vere" non si pubblicano mai». E Sonia denuncia ancora lo stato di abbandono in cui versa la zona di Agnano: «Strade con voragini da fare lo slalom ogni giorno. Spazzatura e metri di erbacce, prostitute e travestiti che ti impediscono anche di rientrare a casa, tam tam dei moicani dall'ippodromo il fine settimana».
 
In realtà, nelle ultime settimane ci sono stati interventi anche in altre zone del quartiere, come via Divisione Siena, via Lepanto, via Cerlone e viale Augusto. Un’azione a macchia di leopardo che, evidentemente, non riesce a garantire ordine e pulizia all’intero quartiere. Almeno questo è ciò che viene fuori, ascoltando le denunce dei cittadini.

 
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