Furti in casa nella Costiera sorrentina: sgominata la banda slava

Furti in casa nella Costiera sorrentina: sgominata la banda slava
di Massimiliano D'Esposito
Martedì 15 Giugno 2021, 12:00
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Gruppo di pregiudicati per furto in viaggio verso Sorrento con un'auto priva di assicurazione. Sono tutte di origine serba le quattro persone che l'altro giorno, giunte a Vico Equense, sono incappate nella rete dei controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto di attività illecite, predisposta dai carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo maggiore Giuseppe Giudice, in collaborazione con gli uomini della polizia municipale diretti dal maggiore Ferdinando De Martino. Militari e agenti che, all'altezza di Seiano, lungo la statale 145 Sorrentina, hanno fermato l'autovettura in viaggio in direzione di Meta. A bordo c'erano quattro persone di origine serba, tutte sprovviste di documenti di identità. 

È apparso subito chiaro al personale impegnato nel posto di blocco che i fermati tentassero di nascondere le loro reali intenzioni, in quanto hanno fornito spiegazioni contrastanti e insussistenti in merito alla loro presenza in Costiera. È scattata così la richiesta di rinforzi e sul posto sono immediatamente sopraggiunti anche i militari della compagnia carabinieri di Sorrento, coordinati dal capitano Ivan Iannucci.

I quattro serbi a questo punto sono stati condotti negli uffici dell'Arma, per ulteriori accertamenti. Verifiche che hanno consentito di appurare che si trattava di un gruppo composto da pregiudicati con diversi precedenti per furto in appartamento e negli esercizi pubblici. In particolare uno dei quattro risultava ricercato perché colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Quest'ultimo, quindi, è stato tratto in arresto dai carabinieri e condotto presso la casa circondariale napoletana di Poggioreale. L'automobile con cui la comitiva stava raggiungendo la penisola sorrentina è stata, invece, sottoposta a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca da parte della polizia municipale di Vico Equense, poiché sprovvista di copertura assicurativa. 

L'operazione condotta nel fine settimana rientra nel quadro di un'ampia attività avviata in questo primo scorcio d'estate da parte delle forze dell'ordine. Solo sabato scorso è stata arrestata una coppia che aveva truffato una donna di 91 anni di Sorrento riuscendo a farsi consegnare tutti i soldi che aveva in casa, pari a circa duemila euro in contanti, oltre ai gioielli posseduti e perfino la fede nuziale che portava al dito. Episodi che sono sempre più frequenti, tanto da spingere la popolazione a chiedere più sicurezza, soprattutto in vista dell'ormai imminente ripresa della stagione turistica. 

A tale proposito il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, nella giornata di ieri, dopo essersi complimentato con i carabinieri della locale stazione e con gli uomini della polizia municipale, per la costante attività di presidio del territorio, ha ribadito la necessità di mantenere alta l'attenzione, al fine di tutelare la sicurezza nell'abito della sua città, ma anche dell'intera penisola sorrentino-amalfitana. «In quest'ottica ha precisato il primo cittadino del Comune alle porte della Costiera stiamo impegnando importanti risorse per il potenziamento della rete di videosorveglianza urbana, uno strumento ormai indispensabile nel contrasto alla criminalità». 

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