Furto in cattedrale, sparito un quadro caccia alla turista

Ha visitato la cattedrale di Sorrento. Poi si è diretta nell'oratorio dove non ha esitato a staccare dalla parete un quadro di un certo valore, a nasconderlo sotto il giubbino e ad allontanarsi in compagnia del marito. Protagonista della vicenda, già segnalata alle forze dell'ordine, una turista straniera in vacanza a Sorrento: una donna di mezza età, per ora senza nome, ma che a breve potrebbe essere individuata grazie alle immagini registrate dalle telecamere che vigilano sulla cattedrale.

L'ALLARME
A dare l'allarme sono stati i dipendenti della cooperativa attiva nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo. Mentre lavoravano, i ragazzi si sono accorti dell'improvvisa sparizione di un quadro firmato da Vincenzo Martini, conosciuto come il «pittore dei frati francescani di Assisi» per le sue particolari interpretazioni del sentimento religioso e popolare. L'opera, del valore di poco inferiore ai mille euro, rappresentava uno dei paesaggi tipici dell'Umbria, regione che ha visto nascere e svilupparsi il movimento francescano. I dipendenti della cooperativa hanno informato dell'accaduto i vertici della parrocchia, che hanno visionato le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza.

 

Dalle clip è arrivato il responso: a rubare il quadro, pochi minuti prima, era stata una donna che aveva tutta l'aria di trovarsi in vacanza a Sorrento insieme a un uomo che presumibilmente era il marito. Dopo essere entrata nell'oratorio, la turista aveva tentato di staccare dalla parete un quadro più grande e più pesante. Non essendoci riuscita, aveva deciso di ripiegare sulla più piccola opera di Vincenzo Martini che aveva prontamente afferrato e nascosto sotto il giubbino nel giro di pochi minuti. Alla fine era uscita dall'oratorio dove ad attenderla, seduto su una panchina del sagrato della cattedrale, c'era il marito. Anche questi attimi non sono sfuggiti all'impianto di videosorveglianza della parrocchia: una volta abbandonati i locali annessi alla cattedrale, la turista aveva esibito il bottino e si era infine allontanata indisturbata con il compagno di viaggio.
IL PRECEDENTE
Al momento i vertici della parrocchia non hanno ancora sporto querela. In cattedrale le bocche restano cucite, ma è forte lo sconcerto per un episodio che ha pochi precedenti. La vicenda suona come un campanello d'allarme, visto che neanche i luoghi sacri sembrano essere immuni dai furti: a ottobre era toccato alla chiesa di San Francesco, dalla quale era stato portato via l'antico cordone d'argento che adornava la statua del santo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA