G20 a Napoli, cambia la viabilità: il lungomare sarà off limits per tre giorni

G20 a Napoli, cambia la viabilità: il lungomare sarà off limits per tre giorni
di Valentino Di Giacomo
Lunedì 19 Luglio 2021, 08:30 - Ultimo agg. 18:12
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Si preannunciano tre giorni d'inferno per i napoletani sul fronte della viabilità in vista del vertice del G20 che si svolgerà al Palazzo Reale i prossimi 22 e 23 luglio. Le date da cerchiare in rosso sul calendario vanno da domani 20 luglio fino a venerdì, quando i ministri dell'Ambiente provenienti da tutto il Mondo concluderanno i loro incontri. Se già i cittadini sono costretti da mesi al caos a causa della chiusura e dei lavori a rilento della Galleria Vittoria che va ad impattare su tutte le strade circostanti, è stata prevista un'ulteriore ordinanza del Comune per consentire lo svolgimento del summit in città. A tutto questo si annunciano le immancabili proteste organizzate in occasione dell'evento con collettivi ambientalisti che già da giorni hanno annunciato sui social, letteralmente, una «chiamata alle armi» per manifestare contro i grandi della Terra. Si prevedono giorni di fuoco per chi abita in centro. 

Proprio a causa delle possibili mobilitazioni di attivisti, la prefettura ha richiesto al Comune di chiudere diverse arterie cittadine per garantire la sicurezza dei ministri e delle loro delegazioni. Zona rossa - stavolta non a a causa del covid - tutto intorno a Palazzo Reale fino al Lungomare dove la maggioranza delle delegazioni provenienti dagli altri Paesi soggiorneranno. Dalle 7 del mattino di mercoledì è stata prevista la chiusura fino a venerdì di via Partenope, via Nazario Sauro e dell'intero perimetro di Palazzo Reale.

Via Partenope, tra l'altro, rappresentava l'unica reale alternativa per arrivare in centro dopo la chiusura della Galleria Vittoria. Per ovviare a questa decisione il Comune ha deciso di istituire - sempre a partire dalle 7 di mercoledì mattina - il doppio senso di marcia in via Chiatamone che, in caso di traffico sostenuto, potrà trasformarsi in una vera e propria trappola in cui si rischierà di finire invischiati nelle ore di punta. Sarà un centro storico completamente off-limits con ulteriori restrizioni anche per la sosta delle auto. Da domani non potranno circolare mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate da via Marina (all'altezza della chiesa di Santa Maria di Portosalvo), fino a piazza Bovio, via Sanfelice, via Monteoliveto e fino ad arrivare a via Acton e piazza Dante. Niente camion in centro e, di conseguenza, difficoltà di scarico di merci per i negozi e complicazioni per chi svolge lavori con automezzi pesanti. 

Già a partire dalla mezzanotte di domani 20 luglio e fino a venerdì prossimo è stato anche introdotto - per ragioni di sicurezza - il divieto di sosta permanente con rimozione coatta anche sulle strisce blu in varie strade della città, non solo in centro ma anche dal Vomero a Posillipo. Niente auto parcheggiate in via Vittorio Emanuele III, in via Acton, in via Serra, via Cesario Console, via Nazario Sauro, via Partenope, via Lucilio, via Chiatamone, via Orsini, su corso Vittorio Emanuele dall'incrocio con piazzetta San Sepolcro fino al civico 334, via Catullo, via Carbonara, via Santa Sofia, largo Santi Apostoli. L'unica deroga consentita in queste aree sarà per gli stalli personalizzati riservati ai disabili. Sarà quindi caos anche per i residenti che dovranno trovare alternative per parcheggiare le proprie auto. Il Comune precisa che per tutta la validità dell'ordinanza i residenti, possessori di di permesso di sosta nei settori interessati dai divieti, potranno sostare nei settori adiacenti a quelli interessati dai divieti. 

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Nelle giornate del G20, del 22 e 23 luglio, i divieti si inaspriscono ulteriormente. Sarà chiusa la viabilità da via Gennaro Serra fino a piazzetta Carolina a partire dalle 7 di giovedì fino a venerdì. In pratica se si cercherà di arrivare nella zona adiacente a Palazzo Reale transitando dai Quartieri Spagnoli non sarà possibile. Da giovedì mattina scatta infatti lo stop alle auto anche da via Nicotera fino a Santa Teresella agli Spagnoli, l'unica deroga all'accesso ai Quartieri sarà per i residenti. Saranno giorni complessi per i residenti, ma anche per chi avesse appuntamenti nei giorni interessati dal G20 nel centro cittadino. L'unica alternativa resta munirsi di pazienza e acquistare un biglietto per spostarsi solo grazie ai mezzi pubblici o con i taxi autorizzati a transitare nelle zone interessate dai divieti, ma bisognerà monitorare le deviazioni delle linee bus.

Misure necessarie per consentire la Ministeriale del G20. Sul fronte della sicurezza la tensione è alta e già da giorni è in atto un monitoraggio delle forze dell'ordine per le proteste. Nei giorni scorsi i movimenti studenteschi già sul piede di guerra, hanno fatto su Facebook una «Chiamata alle armi». Previsto da parte dei manifestanti un Ecosocial forum con incontri con scienziati ed esperti di ambiente. Annunciata una mobilitazione nazionale a Napoli per venerdì, in vista della conclusione dei lavori del G20. Ma a preoccupare i napoletani, probabilmente, resta la viabilità ancora più difficile a causa dell'appuntamento internazionale. 

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