Gaja e Serena in cerca del donatore che può salvarle: l'appuntamento a Villa Medusa a Napoli

Gaja e Serena in cerca del donatore che può salvarle: l'appuntamento a Villa Medusa a Napoli
di Daniela De Crescenzo
Giovedì 30 Gennaio 2020, 19:04
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I volti sorridenti di Gaja e Serena, le ragazzine del napoletano ricoverate al Bambin Gesù di Roma, sono il manifesto di una campagna alla ricerca dei donatori del midollo osseo che potrebbe salvarle. I genitori di Gaja, nei giorni scorsi hanno lanciato un appello:  "E' importante che ci si mobiliti perché per curare le ragazze può essere necessario un trapianto. Quindi chiediamo a tutti di prendere contatto con i centri napoletani per rientrare nella banca di donatori del midollo. Ognuno di noi potrebbe essere l’Uno capace di ridare vita”.

La prima a mobilitarsi al fianco di Gaja e della sua famiglia, è stata la scuola Madonna Assunta che la ragazzina ha frequentato fino a novembre, quando la sua famiglia ha scoperto che era stata colpita da aplasia midollare. La preside Rosa Cassese, ha spedito a tutti via whatsApp un messaggio che poi, anche attraverso il nostro giornale, è rimbalzato sul web. E come era già successo per Alex, il bimbo inglese curato con successo all’ospedale Bambin Gesù di Roma, è scatta la gara di solidarietà: l’appello è volato di telefonino in telefonino, di pagina social in pagina social: la scorsa domenica nella sede dell’Avis di Sant’Anastasia erano in 250, ma le famiglie di Gaja e Serena sperano che saranno ancor di più i giovani (i donatori devono avere tra i 18 e i 35 anni)  che arriveranno il prossimo 6 febbraio a Villa Medusa, via di Pozzuoli 110”.

Ci si può iscrivere al registro dei donatori anche in ospedale: iI Policlinico di Napoli, padiglione 9, dalle 8,30 alle 11,30. Telefono 081.746.25.31. Per tutti i luoghi di raccolta rivolgersi a ADMO Campania al 327 535 67 21
 
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