Galleria Laziale, lavori finiti
ma ci sono ancora dossi e buche

Galleria Laziale, lavori finiti ma ci sono ancora dossi e buche
di Pierluigi Frattasi
Venerdì 27 Aprile 2018, 08:46
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Completamente dissestata, piena di buche e voragini, con i binari del tram coperti dall'asfalto che a tratti ancora spuntano sul manto stradale a formare piccoli dossi che mettono a dura prova ruote e sospensioni. Ecco come si presenta la corsia preferenziale della Galleria Laziale, a 20 giorni dal restyling curato dal Comune di Napoli. La corsia dedicata a bus, taxi e mezzi di soccorso, separata da uno spartitraffico in muratura dalla carreggiata destinata alle auto private, è ridotta a una vera e propria gruviera, come dimostrano foto e video degli utenti che hanno inondato negli ultimi giorni il Municipio. La Galleria Laziale è rimasta chiusa per 5 mesi, dopo il crollo di alcuni calcinacci avvenuto a novembre. Gli interventi si sono concentrati soprattutto sul ripristino della volta, ma si è colta l'occasione anche per rifare il look al manto stradale. È stato però riasfaltato solo il lato destro che porta da Fuorigrotta a piazza Sannazaro. Peggio è andata, invece, al lato sinistro, occupato dalla corsia preferenziale che ad oggi si trova in condizioni disastrose.
 
Come si vede dalle foto, il pavé presenta evidenti sconnessioni che, soprattutto nella parte centrale della Galleria, si trasformano in grossi dissesti, facendo assomigliare la strada più a una mulattiera che a un'arteria urbana ed anche i binari del tram - che oggi non passa più - ricoperti dall'asfalto, in diversi punti emergono ancora in superficie. La corsia preferenziale è dedicata alle linee bus Anm 151, che collega la Stazione Centrale a piazzale Tecchio ed è molto utilizzata dagli studenti universitari, R7 Bagnoli-piazza Vittoria, e 618 che da Soccavo arriva a piazza della Repubblica, oltre ai taxi. Ma è spesso presa d'assalto, impropriamente, anche da motorini e scooter, che cercano così di evitare il traffico. «Molti passeggeri - commenta Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti - si stanno lamentando. I sobbalzi e gli sballottamenti continui sono pericolosi per chi viaggia sui bus e c'è il rischio che qualcuno possa farsi male. Anche le vetture rischiano danni alle sospensioni, perché la strada per un lungo tratto è quasi impraticabile. Senza contare gli effetti sulle schiene degli autisti dei bus. È pericoloso anche per i motorini, che non dovrebbero passare, ma lo fanno lo stesso». A seguito delle numerose segnalazioni arrivate in commissione comunale Trasporti e in commissione Mobilità della X Municipalità, presieduta da Edvige Mariani, Simeone ha sollecitato con una nota l'intervento dei tecnici per la «messa in sicurezza della corsia preferenziale all'interno della Galleria Laziale, per le pessime condizioni del manto stradale. Lungo tutto il percorso della corsia preferenziale - scrive Simeone - continuano ad esserci innumerevoli e pericolosissime irregolarità che rappresentano un serio pericolo per la sicurezza di tutti coloro che la percorrono. A tutela della salute e incolumità dei nostri concittadini ritengo necessari e urgenti pronti interventi da parte degli uffici competenti per eliminare ad horas il pericolo».
La Galleria aveva riaperto definitivamente alla circolazione il 6 aprile scorso, dopo 5 mesi di lavori, una raffica di proroghe e tanto caos traffico e confusione. Per molti napoletani, soprattutto di notte, spostarsi da e verso Fuorigrotta è stata davvero un'impresa, con le auto dirottate in parte sulla Galleria Quattro Giornate trasformata per alcuni giorni a senso alternato. L'intervento è stato eseguito in orario notturno e sospeso durante i giorni festivi e gli eventi sportivi per arrecare il minor disagio possibile alla cittadinanza. Ma i lavori sulle gallerie cittadine non finiscono qui. Gli operai torneranno in azione per i progetti del Pon Metro 2014-2020 che prevedono di munire tutte le gallerie cittadine, compresa la Laziale, di sistemi di sicurezza per la gestione immediata dei potenziali rischi. La Galleria Laziale, inoltre, dovrebbe essere interessata dai cantieri di Terna per l'ammodernamento della rete elettrica, che dovrebbero partire a settembre.
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