In migliaia al Gay Pride a Napoli
Chanel di Gomorra è la madrina |Ft

In migliaia al Gay Pride a Napoli Chanel di Gomorra è la madrina |Ft
di Marisa La Penna
Sabato 28 Maggio 2016, 16:48 - Ultimo agg. 20:45
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Chanel, nella vita la bravissima attrice Maria Cristina Donadio, è la madrina del primo Gay Pride organizzato dopo la legge sulle unioni civili. Migliaia le persone radunatesi a piazza Tecchio. Presenti anche il sindaco de Magistris e l'ex assessore ai giovani, Alessandra Clemente. Il quartiere di Fuorigrotta è stato scelto anche perché in zona, a viale Giochi del Mediterraneo, fu ucciso un trans. Chanel, personaggio di Gomorra, ha accettato con entusiasmo la proposta. «Nei miei oltre trent'anni di carriera professionale - ha detto la Donadio - ho interpretato uomini, donne e anche animali, animali proprio come Chanel».
 

 


«Diritti alla meta, diritti alla felicità». È con queso slogan che si è aperto il Mediterranean gay pride. In prima linea con de Magistris, Antonello Sannino, presidente Arcigay di Napoli. Tanti gli attivisti da tutta Italia e le bandiere e gli slogan: dalle famiglie Arcobaleno all'orgoglio trans.
 
«Oggi è una mia passerella elettorale? Poteva essere così se io per cinque anni non ci fossi stato e mi fossi fatto vedere solamente oggi. Invece noi siamo stati in prima linea dal primo momento quando eravamo i primi e gli altri non ci seguivano». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che oggi ha aperto il corteo del gay pride 'salutandolo' anche con il pugno sinistro alzato. «Oggi ci stanno seguendo in tanti, addirittura il Parlamento ha dovuto prendere atto. Noi siamo amministrazione che non fa dei diritti una passerella anzi fa dei diritti una lotta di liberazione. Noi lotteremo - ha aggiunto- sempre per i diritti, una lotta che non si misura con la cifra del consenso. Noi facciamo battaglia per diritti anche se questo ci dovesse far perdere qualche voto. Noi siamo per abbattere il filo spinato».

Presente alla manifestazione anche il conduttore della trasmissione tv Gazebo, Diego Bianchi (Zoro).

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