Generazione Cultura, opportunità
per cinquanta giovani talenti

Generazione Cultura, opportunità per cinquanta giovani talenti
Martedì 25 Settembre 2018, 11:47 - Ultimo agg. 11:49
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Al via il terzo bando di “Generazione Cultura”, il progetto ideato e sostenuto da Lottomatica attraverso Il Gioco del Lotto in collaborazione con la Luiss Business School e 30 tra le più prestigiose istituzioni culturali italiane per formare 50 giovani laureati (di età inferiore ai 27 anni) nel settore dei beni culturali. Dopo il successo delle prime due edizioni, si apre ora la seconda selezione per altri 50 giovani talenti che potranno candidarsi entro e non oltre il 10 ottobre rispondendo al bando disponibile sul sito www.generazionecultura.it. La formazione in aula inizierà a novembre, per un totale di 200 ore per 6 settimane, durante le quali verranno approfondite, tra le altre materie: Digital Transformation e Comunicazione, Marketing dell’arte e della cultura, Adventure Lab, Cultural Project Management, Workshop & Skills Improvement.

All’aula seguiranno 6 mesi di stage retribuito (gennaio - giugno 2019), affiancati da un tutor, all’interno di una delle 30 istituzioni culturali, tra le più importanti in Italia, tra cui: La Triennale di Milano, il FAI, il Museo Egizio di Torino, la Biennale di Venezia e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia per il Nord; le Gallerie degli Uffizi, le Scuderie del Quirinale e la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli per il Centro; i Parchi Archeologici di Pompei, Agrigento ed Ercolano, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Reggia di Caserta per il Sud. Gli stage avranno come oggetto il marketing e la gestione delle imprese culturali, il fundraising, la trasformazione digitale e l’organizzazione di eventi culturali. Ogni stage sarà modellato sulle esigenze, in termini di crescita e valorizzazione, delle singole istituzioni e realtà territoriali. “Generazione Cultura” rappresenta un’opportunità significativa di coniugare la formazione manageriale al settore dei beni culturali per rispondere all’esigenza di preparare i giovani al mondo del lavoro. Al termine dei 6 mesi di stage un follow up on demand per consolidare le conoscenze e integrare le competenze acquisite sul campo con le nozioni apprese in aula.
 
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