Una gigantografia per ricordare Giovanni Guarino, il giovane ucciso a coltellate al culmine di un'aggressione subita a ridosso di un luna park del quartiere Leopardi quando non aveva ancora compiuto 18 anni.
È quella scoperta e benedetta, alla presenza di un prete, dei genitori, dei parenti e di alcuni amici del ragazzo nella zona di via Salvatore Noto, l'arteria posta nel centro cittadino e che collega piazza Santa Croce a via Roma, a ridosso di largo Santissimo, la «piazzetta» dove Guarino lavorava in un'attività di famiglia.
Una cerimonia particolarmente sentita quella che si è svolta in via Noto, dove la grande foto della giovane vittima è stata scoperta tra gli applausi dei presenti.
A parlare del significato della cerimonia sono il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e il rappresentante territoriale Michele Lunella: «La comunità di Torre del Greco si è stretta attorno al dolore della famiglia Guarino e questa volta si è scelto di omaggiare la vittima e non i carnefici, come purtroppo sin troppo spesso avviene.