«Giustizia per Lola, Defend Europe» con i due tricolori – italiano e francese – uno a fianco all’altro. Questo lo striscione esposto da una decina di militanti delle formazioni giovanili dei partiti di destra, a Napoli, di fronte al Consolato francese. Un modo per ricordare la piccola Lola Daviet, dodicenne francese stuprata e massacrata a Parigi, per poi essere ritrovata in un baule, pochi giorni fa. Il presunto assassino sarebbe una senzatetto algerina di 24 anni.
«Questa sera – spiega Emanuele Papa, consigliere della Municipalità 5 Vomero-Arenella e coordinatore di Lega Giovani Napoli - siamo qui davanti al Consolato francese di Napoli per esprimere la nostra solidarietà al popolo francese che ha subito un gravissimo attacco alla loro identità: la piccola Lola è stata uccisa e seviziata pochi giorni fa a Parigi. Il problema dell’immigrazione clandestina, della ghettizzazione e della mancata inclusione sociale e culturale, riguarda tutta l’Europa, da Parigi a Napoli, fino al resto del continente.
Presenti al sit-in anche esponenti dell’associazione culturale Il Burbero e del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale. A nome dei giovani meloniani così ha parlato il membro del direttivo cittadino di FdI, Antonio Quaranta: «Da Napoli abbiamo deciso di unirci insieme per dare un forte e chiaro messaggio a un’Europa in cui vogliamo si vigili sulla libertà per cui noi quotidianamente ci stiamo battendo. Da Napoli lo abbiamo deciso soprattutto con le maggiori forze politiche giovanili, affinché quanto accaduto in Francia alla povera Lola Daviet non accada più. Ancora una volta la sinistra è riuscita a nascondere quella che non è altro che una morte innocente».