non versa quasi 375mila euro di Iva nel 2016, scatta il maxi sequestro di beni per un imprenditore gragnanese. Ieri mattina, i finanzieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca nei confronti della «Ari Trasporti srl» azienda con sede a Gragnano e base operativa ad Argelato (Bologna), e del suo titolare Gerardo Scarfato, giovane imprenditore gragnanese specializzato nel trasporto merci sull'asse Campania-Emilia Romagna. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, al termine di una verifica fiscale eseguita dai finanzieri della compagnia di Castellammare di Stabia agli ordini del capitano Salvatore Della Corte e culminata con un'inchiesta che vede indagato l'imprenditore per il reato di omesso versamento di Iva.
Su ordine del giudice sono finiti sotto sequestro i soldi trovati su tre conti correnti, alcune moto, un immobile e un box auto in provincia di Bologna.
Adesso l'attenzione degli inquirenti si concentra sulle annualità successive: i finanzieri verificheranno se sia stato utilizzato lo stesso meccanismo per evadere le imposte. «L'attività svolta scrive il procuratore Fragliasso in una nota testimonia la costante sinergia operativa tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nell'accertamento e nella repressione dei più insidiosi illeciti di natura economico-finanziaria». Attività che negli ultimi due anni ha permesso alla Procura oplontina di ottenere il sequestro di denaro e beni per diversi milioni di euro, sia ai danni degli evasori fiscali che nei confronti degli usurai.