“Grand Tour” 3.0: il restart turistico è smart e parte dai Campi Flegrei

Grand Tour 3.0: il restart turistico parte dai Campi Flegrei
“Grand Tour” 3.0: il restart turistico parte dai Campi Flegrei
di Salvio Parisi
Martedì 7 Giugno 2022, 16:50
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Se la movida e gli eventi partenopei nelle sere d’inizio estate o infrasettimanali si muovono in direzione dei litorali attigui, come Coroglio, Puteoli e Bacoli, in conseguenza anche il turismo campano comincia a migrare verso la zona Flegrea, decisamente ricca di attrattiva culturale, archeologica, artistica, naturale, sportiva, gastronomica o ricreativa.

Qualche giorno fa è stata presentata un’interessante iniziativa, intitolata Campi Flegrei Active Tour.

Al Palazzo Migliaresi sullo storico Rione Terra il gruppo Federalberghi CF ha presentato questa innovativa kermesse permanente di promozione territoriale.

Una rete d’impresa che coinvolge 20 soggetti impegnati a diverso titolo nella filiera turistica, a cui si affianca una community di circa 20 partners coinvolti nella programmazione delle varie attività.

 

Una "Grand Tour" 3.0 nei luoghi di storia, natura e vacanza, che consente di fruire dei principali attrattori del territorio e al contempo delle varie esperienze offerte: dal diving alla Baia sommersa al trekking, dal sup e kayak al giro nella barca con chiglia in vetro e poi ancora degustazioni, visite guidate e tutto ciò che i Campi Ardenti possono offrire. A bordo di uno shuttle dedicato un’hostess guida gli ospiti in un itinerario che tocca i luoghi di maggior interesse: potranno scegliere di vivere l’esperienza di un giro panoramico comodamente seduti oppure scoprire via QR code le esperienze che ogni punto d’interesse propone con la modalità hop-on e hop-off.

«È un’iniziativa che ci inorgoglisce – sottolinea Roberto Laringe, presidente Federalberghi CF - Mettiamo così un ulteriore tassello all’improvement della nostra offerta turistica. Scontavamo un deficit di mobilità, il collegamento tra i vari siti attrattivi, veramente carente con i turisti che lo richiedevano molto spesso. In questo modo abbiamo sopperito anche se in parte a tale problema. Con la possibilità per i nostri ospiti di poter fare visite personalizzate ed immergersi in modo esperienziale tra i nostri luoghi».

Alla presentazione del progetto erano presenti Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico Flegreo, e Peppe Pugliese, sindaco del Monte di Procida.

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