Guerriglia a Napoli, il sindacato di polizia Sap: «Ci rimettono sempre le forze dell'ordine»

Guerriglia a Napoli, il sindacato di polizia Sap: «Ci rimettono sempre le forze dell'ordine»
di Mariano Fellico
Domenica 12 Marzo 2017, 19:14
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«Ancora una volta, la nostra organizzazione sindacale, deve intervenire  su una manifestazione, che da pacifica, diventa violenza pura ad opera di minoranza , che ormai possono considerarsi dei veri e propri   professionisti della guerriglia urbana, il cui risultato negativo è palese e come al solito, il prezzo più alto lo pagano i 28 feriti delle forze dell’ordine».

Lo afferma in una nota il segretario generale aggiunto Ernesto Morandini del Sap (Sindacato Autonomo di polizia), dopo gli scontri successi a Napoli per la visita del leader della Lega Nord Salvini. «L'occasione è stata data dalla presenza di Salvini a Napoli, è chiaro - afferma Morandini - che il diritto di parlare e di esprimere le proprie idee è sacrosanto ed inviolabile. Nessuno può impedire o limitare  tale diritto,  quando è esercitato conformemente alle leggi».

«Non parliamo poi quanto a farlo si usa violenza contro la città, i cittadini e le forze dell'ordine – sottolinea -. I responsabili di tali violenze vanno puniti severamente. Non è questa la civiltà che vogliamo». Il segretario provinciale del Sap di Napoli, Vincenzo della Vecchia, aggiunge che «qualora ci sono delle manifestazioni autorizzate esse debbono svolgersi in un clima sereno, come sancito costituzionalmente, c'è bisogno che ci siano regole certe, inasprimento delle pene per gli autori  di determinati reati, strumenti adeguati per combatterli e forze giovani da mettere in campo».
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