L'hotel La Palma chiude, Capri minaccia la rivolta

L'hotel La Palma chiude, Capri minaccia la rivolta
di Anna Maria Boniello
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 11:00
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Dura presa di posizione di Federalberghi Capri contro la paventata chiusura, la prossima estate, dello storico hotel La Palma. Il leader degli albergatori, Sergio Gargiulo, annuncia «forme di protesta clamorose» nel caso in cui la struttura dovesse restare chiusa. «Sarebbe un grave danno all'immagine dell'isola, per il futuro dei lavoratori e più in generale per il turismo di Capri», accusa Gargiulo di fronte alla volontà dei nuovi proprietari di non riaprire per fare lavori di ristrutturazione che consentano all'hotel di ottenere una stella in più (da quattro a cinque).

Secondo Federalberghi, il La Palma avrebbe già raggiunto un tasso di prenotazioni del 70%. «Cosa racconteranno a chi ha già prenotato o fissato eventi?», chiede Gargiulo. E tra gli eventi spicca quello organizzato da Chanel il prossimo 7 maggio per la presentazione della nuova collezione Cruise 2021. «Ci apprestiamo a fare una figuraccia mondiale», attacca Federalberghi.

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C'è poi la questione legata all'occupazione. «Per la stagione 2020 - dice Gargiulo - erano già stati firmati i contratti di assunzione stagionale per circa quaranta persone che da un momento all'altro dovrebbero ritrovarsi senza lavoro in un periodo dell'anno in cui i giochi sono praticamente già fatti e gli organici delle strutture ricettive di Capri e Anacapri quasi tutte completati».

Il malcontento che serpeggia sull'isola tocca anche i vertici del Comune. Il sindaco di Capri Marino Lembo fa sapere di aver già preso contatti con il nuovo amministratore della società. A breve dovrebbe esserci un incontro. «Farò valere - dice il sindaco - tutte le ragioni per evitare la chiusura estiva di un albergo così importate per l'immagine di Capri e la sua economia. La chiusura comporterebbe un grave danno all'isola e non garantirebbe la salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti che oggi vivono in uno stato di incertezza». Intanto l'assessore ai Servizi sociali Salvatore Ciuccio ha ricevuto una delegazione dei dipendenti della Palma. L'assessore ha garantito che metterà in atto ogni azione a favore dei lavoratori (oltre il 50% sono capi di famiglia che vivono a Capri) che, fra l'altro, «non possono accedere a nessun ammortizzatore sociale essendo stagionali ed avendo quindi già attinto all'indennità di disoccupazione che è stata ridotta a soli tre mesi già percepiti». 
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