Hpv, casi in aumento: Rosolino
testimonial della prevenzione

Hpv, casi in aumento: Rosolino testimonial della prevenzione
Lunedì 12 Giugno 2017, 10:39 - Ultimo agg. 21 Marzo, 15:45
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Negli ultimi anni, si è registrato un notevole aumento di un particolare gruppo di  tumori di testa collo, localizzati nell’orofaringe, causati da papillomavirus (Hpv) ad alto rischio. Una rete multidisciplinare di esperti del Policlinico Federico II scende in campo per contribuire a informare la popolazione campana su prevenzione, diagnosi e terapia sia dei carcinomi orali fumo-alcool correlati sia delle particolari problematiche connesse ai carcinomi HPV-correlati, con la campagna di comunicazione #dilloachivuoibene, un invito a non sentirsi soli e ad affrontare la lotta contro il tumore senza vergogna e senza tabù.
 
Già da anni è attivo al Policlinico Federico II un network multiprofessionale che garantisce al paziente con carcinoma squamoso orale ed orofaringeo, il più frequente fra i tumori maligni di testa e collo, un percorso programmato di alta specialità.  Dalla diagnosi, che combina i dati morfologici con i risultati di tecniche morfologiche e molecolari avanzate, alla assistenza, gestita da una equipe integrata di esperti clinici, chirurghi e terapisti, con uno specifico supporto psico-oncologico. «Le stime epidemiologiche indicano che, dal 2020, il numero di carcinomi orofaringei HPV-positivi sorpasserà il numero dei carcinomi della cervice uterina, fino ad ora considerati il prototipo dei cancri HPV-correlati nel genere umano» sottolinea Stefania Staibano, ordinario di Anatomia patologica e responsabile del programma di Diagnosi istopatologica dei tumori di testa e collo presso l’aou Federico II.

Il lancio della campagna di comunicazione è previsto durante il convegno: “Head & Neck Cancer: prevent, diagnose, treat. It’s time to act!”, in programma lunedì 12 giugno, dalle 8.30 alle 18, nell’Aula Magna del Centro Congressi Partenope e organizzato con il patrocino dell’azienda ospedaliera universitaria, della Scuola di Medicina e Chirurgia Federico II, dell’Associazione nazionale Dentisti Italiani, dell’Associazione Italiana Studenti Odontoiatria, dell’Associazione Italiana Malati di Cancro e della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica.

Sarà presentato il sito web www.dilloachivuoibene.it che raccoglie informazioni e aggiornamenti sul virus HPV e consente agli utenti di conoscere quali sono i percorsi giusti per contattare le equipe specializzate del Policlinico federiciano. Tutte le news sono curate da un team di specialisti che garantiscono la qualità dei contenuti e il loro costante aggiornamento. «È indispensabile migliorare la consapevolezza del rischio fra i giovani,  informandoli correttamente sulle possibilità di prevenzione e di diagnosi precoce», aggiunge Staibano. Presentato anche lo spot realizzato per il circuito metropolitano di Videometrò, che vanta un testimonial d’eccezione: Massimiliano Rosolino, che sarà presente alla manifestazione in videocollegamento. Lo spot è stato realizzato grazie di Luciano Colella, presidente di Videometrò.

Alla presentazione il pro-Rettore, Arturo De Vivo; il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia e direttore della Chirurgia Maxillofacciale del Policlinico, Luigi Califano, del direttore generale del Policlinico Federico II, Vincenzo Viggiani; il direttore del dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Claudio Buccelli e il responsabile del Dai di Diagnostica morfologica e funzionale, Radioterapia, Medicina Legale, Gaetano De Rosa, past-president della Società italiana di Anatomia patologica e citopatologia (SIAPEC). A introdurre l'incontro Stefania Staibano, presidente del Convegno. 

Ma chi è il paziente tipico con carcinoma orofaringeo HPV-positivo?  Nella maggior parte dei casi, è maschio, con un doppio picco d’incidenza, fra i 35 ei 50 anni e dopo i 55 anni. È bene sapere che in più del 90% dei casi, il nostro sistema immunitario riesce a eliminare il virus HPV con un decorso rapido, spesso asintomatico, e senza ulteriori conseguenze. Ma alcune condizioni, come l’immunodepressione e/o un’elevata carica virale infettante, possono far sì che si stabilisca un’infezione orale persistente, che anche a distanza di anni può avviare la trasformazione tumorale dell’area infettata. Quindi la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali.

«È importante effettuare le indagini necessarie in centri diagnostici altamente specializzati, come il Policlinico Federico II, perché riuscire a effettuare una diagnosi precoce e accurata è determinante nel decorso della malattia», afferma Michele Mignogna. «È inoltre fondamentale assicurare, ai pazienti in fase avanzata di malattia, le più moderne soluzioni chirurgiche o combinate chirurgico-chemio radioterapiche, per garantire loro la migliore qualità di vita e le migliori chances per controllare la malattia», afferma Califano.

Una corretta identificazione della derivazione di un carcinoma orofaringeo da HPV è indispensabile per il suo complessivo inquadramento terapeutico e prognostico; i dati attualmente disponibili in letteratura internazionale indicano, tra l’altro, che questi tumori sono dotati di un comportamento meno aggressivo rispetto a quelli HPV-negativi e rispondono meglio alla radio e chemio terapia, con un rischio di morte per neoplasia, nelle forme avanzate, dalle 2 alle 5 volte inferiore.

«L’anatomia patologica del Policlinico Federico II dispone di professionalità e tecnologie adeguate (immunoistochimica e biologia molecolare applicabili su biopsie di tessuto o sui campioni operatori) e di esperienza su larghe casistiche, che consentono di discriminare i veri casi HPV positivi su campioni routinari», precisa  De Rosa.

Uno degli aspetti più delicati da affrontare è la tutela della privacy. «Fino all’esercizio della segretezza professionale e dell’utilizzo di sistemi di sicurezza in caso di veicolazione dei dati intra- o extra struttura per fini scientifico-assistenziali. Queste garanzie devono rappresentare un ulteriore incentivo per un precoce avvicinamento del paziente alla struttura ospedaliera», conclude Buccelli. Link per scaricare il programma.
 
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