I parenti di Davide: «Due anni? Neanche a chi uccide un cane»

I parenti di Davide: «Due anni? Neanche a chi uccide un cane»
Martedì 16 Ottobre 2018, 12:31
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«Due anni, solo due anni, neanche se fosse stato ucciso un cane». Tensioni davanti l'aula 312 del tribunale di Napoli, dopo la sentenza d'appello che ha ridotto la pena nei confronti del carabiniere Gianni Macchiarolo che il 5 settembre del 2014 dopo un inseguimento, sparò accidentalmente a Davide Bifolco, 17 anni, uccidendolo. La madre di Davide, quando ha appreso l'esito della sentenza, è stata colta da un malore. Sorretta dai parenti si è poi avviata verso l'uscita. Davanti l'ingresso del tribunale di piazza Cenni, un gruppo di giovani si è radunato, dopo un corteo, in attesa della sentenza. «Il giudice che ha emesso questa sentenza non è una madre» hanno gridato I parenti di Davide, mentre si avviavano verso l'uscita.
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