Il degrado inarrestabile di piazza Cavour, trasformata in wc pubblico per senza fissa dimora

Un clochard espleta bisogni fisiologici a piazza Cavour
Un clochard espleta bisogni fisiologici a piazza Cavour
di Antonio Folle
Lunedì 18 Febbraio 2019, 14:33
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Piazza Cavour trasformata in wc per senza fissa dimora. E' il triste destino a cui sembra essere condannata una delle piazze storiche della città, a due passi dal visitatissimo Museo Archeologico Nazionale e dal centro storico patrimonio Unesco. I residenti della zona denunciano ancora una volta la situazione di degrado dilagante a cui le istituzioni, Comune e Municipalità, non sembrano riuscire a far fronte. Negli scorsi mesi i numerosi appelli da parte dei cittadini si erano tradotti in una rinnovata attenzione per la piazza e per la fontana del Tritone, ma i controlli della polizia municipale e i radicali interventi di pulizia da parte degli uomini di Asìa si sono sempre più diradati nel tempo fino a scomparire quasi del tutto.
 
 

Dall'alto dei balconi delle loro abitazioni i cittadini che abitano a piazza Cavour sono costretti ad assistere giornalmente alla trasformazione degli spazi in un enorme accampamento per senza fissa dimora di tutte le nazionalità. L'ottocentesca fontana del Tritone è stata ormai definitivamente trasformata in un luogo dove depositare vestiti, coperte e utilità di proprietà delle decine di clochard che si accampano sui giardinetti. Gli spazi più "appartati", inoltre, vengono utilizzati come un vero e proprio wc. Non di rado, infatti, ai cittadini che si affacciano dalle loro abitazioni si presenta il desolante spettacolo di qualche senza fissa dimora intento ad espletare bisogni fisiologici. 

Ancora più problematico il capitolo sicurezza. Nelle ore serali e notturne la piazza è praticamente off-limits. Pochi giorni fa l'accoltellamento, senza ragioni apparenti, di un ragazzo dello Sri Lanka ha alzato nuovamente il livello di allarme su una zona che necessiterebbe di controlli molto più serrati da parte delle forze dell'ordine. Le rapine, molte delle quali nemmeno denunciate, sono una preoccupante costante. «Siamo stanchi di questa situazione che va avanti da mesi - denunciano gli esasperati residenti di piazza Cavour - e delle promesse di riqualificazione puntuamente disattese. Mentre noi aspettiamo che il Comune si decida a intervenire piazza Cavour è diventata un ricettacolo di rifiuti. Passare nei giardinetti è impossibile a causa della presenza di clochard e dei cattivi odori che derivano dalla loro abitudine a usare i giardinetti stessi come wc. Chiediamo alle istituzioni di occuparsi di queste persone e di rendere giustizia anche alle loro necessità - proseguono ancora i cittadini - ricordiamo che parliamo in ogni caso di esseri umani. Ma il loro diritto a vivere una vita dignitosa non può andare in conflitto con il diritto dei napoletani a non veder trasformare piazza Cavour in un'unica grande cloaca».

La necessità di ridare dignità sia a piazza Cavour che alle decine di senza fissa dimora che ci vivono abitualmente è stata sottolineata anche dal consigliere della III Municipalità Gennaro Acampora: «Da quando i controlli si sono diradati la situazione è ritornata al punto di partenza - spiega - e i residenti sono ormai sul piede di guerra dal momento che si sentono presi in giro. Bisogna assolutamente lavorare per migliorare le condizioni della piazza e ridare dignità alla zona. Allo stesso tempo è necessario che gli uffici Politiche Sociali del Comune facciano la loro parte non lasciando nell'abbandono più totale i clochard che si accampano nei giardinetti di piazza Cavour. C'è una emergenza ambientale e sociale in pieno centro storico - conclude Acampora - e ci auguriamo che gli enti preposti si decidano a dare finalmente una risposta concreta e duratura».
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