Napoli, il degrado del parcheggio Brin: droga, vandali e sporcizia

Napoli, il degrado del parcheggio Brin: droga, vandali e sporcizia
di Antonio Folle
Sabato 22 Ottobre 2022, 17:53
4 Minuti di Lettura

Non è lo scenario perfetto per un film horror splatter anni '80, ma poco ci manca. Le condizioni di degrado e di abbandono del parcheggio Brin, uno dei più importanti "snodi" dell'area e che serve ogni giorno migliaia di cittadini, tornano a far gridare allo scandalo. Sono ormai diversi anni che le tristi condizioni della struttura destano perplessità e polemiche, e nemmeno con l'attuale amministrazione comunale il trend sembra essere in fase di "inversione". Anzi, le condizioni del mega parcheggio non fanno che peggiorare di giorno in giorno, con problemi sempre nuovi che si aggiungono ai problemi mai effettivamente affrontati negli anni nonostante le numerose denunce e le testimonianze fotografiche inviate al Comune ed ai vertici Anm.

 

Questione sicurezza: di sera e di notte l'intera area è pericolosa. Baby gang, rapinatori, spacciatori e tossicodipendenti si aggirano in zona praticamente indisturbati. La presenza di numerose siringhe abbandonate tra le scalinate e nei pressi degli ascensori ai piani bassi del parcheggio testimoniano ampiamente - qualora ve ne fosse ancora bisogno - la presenza di più tossicodipendenti che utilizzano gli spazi semi abbandonati per consumare droghe di ogni tipo. Situazione aggravata dalla quasi totale assenza di un servizio di videosorveglianza.

Gli impianti esterni e quelli al primo piano del parcheggio Brin non sono funzionanti e sono un vero "assist" ai malintenzionati di ogni tipo che possono, così, agire indisturbati.

E la presenza di gruppi di balordi non è il solo problema che interessa il lato sicurezza. In molti piani gli impianti anticendio non sono a norma o, addirittura, sono del tutto assenti. Gli estintori, infatti, sono stati estratti dalla loro sede e lanciati direttamente in strada da baby gang scatenate che si divertono a seminare il panico nel parcheggio o a danneggiare le auto in sosta. Segnalata, inoltre, la problematica relativa a copiose infiltrazioni idriche che stanno letteralmente "sbriciolando" parte delle scale antincendio.

Ultimo - ma solo in ordine di tempo - il tema relativo alle luci accese giorno e notte. Uno spreco inconcepibile in un periodo in cui ai cittadini vengono chiesti sforzi per contenere i consumi energetici in vista di un inverno che si preannuncia decisamente "movimentato".

«I cittadini devono conoscere l'incapacità gestionale di Anm e del Comune di Napoli - la denuncia di Adolfo Vallini del sindacato Usb - a cominciare dalle condizioni del parcheggio Brin per finire al tema dei circa ventimila stalli disseminati in tutto il comune e abbandonati nelle mani della criminalità e dei parcheggiatori abusivi. Parliamo di milioni di euro persi ogni anno per manifesta incapacità nel gestire il settore sosta e la controlleria aziendale per contrastare il grave fenomeno dell'evasione tariffaria, in particolare sui mezzi pubblici, dove siamo a tassi di evasione vicini al 90%».

Sulla questione parcheggio Brin il sindacalista rincara la dose: «Sono mesi che denunciamo inutilmente alla direzione di Anm lo stato di abbandono della struttura sotto l'aspetto dell'igiene pubblica e la sicurezza degli utenti. Il lancio di estintori sulla strada e i vetri delle auto parcheggiate mandati in frantumi sono solo gli ultimi episodi messi a segno senza che il servizio di videosoveglianza sia stato utile a rintracciare i responsabili. Questi - il duro affondo di Vallini - i grandi successi della giunta Manfredi e dell'assessore Cosenza, che continuano a tagliare nastri delle opere e dei progetti delle precedenti amministrazioni mentre la città è paralizzata nel traffico». 

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