Napoli, il laghetto di San Giovanni sparirà, gli attivisti: «Ci opporremo»

Napoli, il laghetto di San Giovanni sparirà, gli attivisti: «Ci opporremo»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 11 Ottobre 2019, 14:48 - Ultimo agg. 18:28
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Lo storico laghetto del Parco Massimo Troisi a San Giovanni a teduccio sparirà. Al suo posto ci sarà solo cemento. Una decisione dell’amministrazione comunale che fa rabbrividire i cittadini residenti, i quali, chiedono soluzioni diverse al Comune di Napoli.

Enzo Morreale, attivista della zona orientale di Napoli si fa portavoce della protesta ambientalista: “Un altro duro colpo assestato alla periferia orientale, – dice Morreale - nella documentazione allegata alla delibera del Comune di Napoli non c’è menzione per cui vi sia la decisione di cementificare il laghetto. Sanno bene come loro stessi sottolineano che “il disegno del Parco è imperniato fondamentalmente su tre temi progettuali principali, il bacino d’acqua, la collina e le vaste aree di sosta e di gioco». Nonostante ciò dunque, l’amministrazione comunale avrebbe deciso di tirare dritto sulla propria strada.

Nella area verde attorno al laghetto ci sono numerose «specie viventi», per Morreale «è davvero inspiegabile una decisione così violenta nei confronti dei residenti e di tutti coloro usufruiscono di questo piccolo polmone verde. Intanto la protesta incalza: «Bisogna fermare questo scempio - dice Mario, un residente – e manifestare davanti al parco contro questa scelta scellerata del Comune di Napoli». Altri attivisti vogliono impugnare l’iniziativa: «Dovremmo avere i nomi dei firmatari di questo provvedimento, - reclama un attivista, Francesco – in quanto penso sia possibile una azione giudiziaria preventiva che configuri il temuto danno ambientale. Solo sciagurati possono scrivere queste cose».

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