«Il terremoto? Non ci fa paura»: matematici riuniti a Ischia

il grande matematico Yujiro Kawamata
il grande matematico Yujiro Kawamata
di Massimo Zivelli
Sabato 9 Settembre 2017, 12:44
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I matematici riuniti a Ischia, da domani, domenica 10 e fino al 17 settembre. Inizialmente previsto a Napoli, l'incontro di approfondimento scientifico è stato spostato dagli organizzatori ad Ischia, in segno di solidarietà dopo il terremoto di Casamicciola ed anche perché giapponesi, coreani e cinesi hanno fatto sapere di non avere paura dei terremoti, mentre chi arriverà da Miami avrebbe dovuto affrontare di peggio sotto la furia devastante dell'uragano Irma.

Se due convegni medici nazionali che sono stati annullati ad Ischia a causa del sisma, ne arriva a compensazione uno prestigio: da domani, matematici delle più università di tutto il mondo si troveranno all' hotel Continental  per portare ognuno il suo contributo al tema "Classification and moduli theory of algebraic varieties". Il convegno è sponsorizzato dal progetto Europeo ERC Advanced Grant Tadmicant, diretto da Fabrizio Catanese ordinario alla università tedesca di Bayreuth, e dal progetto Giapponese Mext/Jsps Kakheni diretto da Yujiro Kawamata, della università di Tokio.

Il comitato scientifico del convegno è formato dai  professori Catanese e Kawamata, con Ingrid Bauer della Università di Bayreuth e dalla sua collega, Giovanna  Ilardi, Federico II. Sono attesi gli interventi dei professori  Miguel Angel Barja  (università di Barcellona), Carlo Ciliberto (Roma Tor Vergata), Paolo Corvaja (Udine),  K. Fujita (Kyoto), C. Gleissner  (Bayreuth e università di Trento), Y. Gongyo (Tokio), J.-M. Hwang ( Korean Institute for Advanced Study,  Seoul),  A.  Ishii (università di Hiroshima),  A. Ito  (Nagoya),  L. Katzarkov (università di Vienna e universita' di Miami, Florida), J.H. Keum (Korean Institute for Advanced Study,  Seoul),  S.  Kondo (università di Nagoya), K. Fujita (Kyoto),  Y. Lee (Korean Advanced Institute for Science and Technology, Daejeon, Korea),  Y. Nakamura (Università di Tokio),  S. Okawa (Osaka),  F. Perroni (università di Trieste),  T.  Peternell (università di Bayreuth),  E. Sernesi  (università di Roma III),  G. Tian (università di Princeton, USA e università di Pechino, Cina), G. Van der Geer  (università di Amsterdam/ Università di Tsing Hua, Pechino),  C.  Xu  (università di Pechino). 
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